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Università, Sìamo Futuro Piemonte: “Stop alle borse di studio ai violenti”

“I soldi dei contribuenti non devono essere utilizzati per finanziare il percorso di chi commette reati durante la propria carriera universitaria”

“Il movimento Sìamo Futuro Piemonte, per difendere il principio meritocratico su cui si dovrebbe basare l’istruzione in Italia, manifesta il suo pieno sostegno all’idea di togliere le borse di studio a chi si è reso protagonista di atti violenti in università, perché soldi dei contribuenti non devono essere utilizzati per finanziare il percorso di chi commette reati durante la propria carriera universitaria o di chi viola gravemente il regolamento dell’Ateneo. Noi di Sìamo Futuro preferiamo invece che i fondi vengano investiti per sostenere gli studenti capaci e meritevoli, così come recita anche l’articolo 34 della nostra Costituzione.

L’università non deve essere teatro di scontro ma occasione di incontro, oltre a continuare ad essere, naturalmente, un luogo di apprendimento e di crescita; incentivare, o peggio, non prendere provvedimenti nei confronti di chi alimenta e ha alimentato tensioni, non fa altro che portare a un clima di teso e di certo non propedeutico a quello che dovrebbe essere l’ambiente universitario” così Gabriele De Simone e Gian Marco Moschella, rispettivamente Coordinatore del Nord Ovest e Rappresentante Piemontese del movimento universitario Sìamo Futuro.

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Pubblicato il 05 Luglio 2020
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