Quantcast

“Parola negata”, il consigliere Campana attacca Varini e chiede un incontro col prefetto

“Parola negata”, il consigliere Campana attacca Varini e chiede un incontro col prefetto

VERBANIA – Il consigliere del Movimento 5Stelle, Roberto Campana ha inviato una lettera al Prefetto chiedendo un incontro urgente a Villa Taranto. "Mi è stata negata la parola", scrive, parlando di violazione del regolamento consiliare e attaccando il presidente del Consiglio comunale, Piergiorgio Varini, accusato di tenere un atteggiamento "autoritario che và oltre il ruolo del Presidente dovuto alle continue pressioni del Sindaco". Il fatto che ha stanato la protesta del consigliere 5Stelle è avvenuto nel corso dell'ultima assemblea consiliare, il 15 febbraio : « Mi èstata negata la parola nonostante fosse stata fatta richiesta per “fatto personale” – racconta Campana -. Ciò avveniva dopo che il Sindaco replicava dichiarando che il sottoscritto aveva “ingaggiato una battaglia in esposti, denunce in Procura” e che “l’intervento di Campana era diffamatorio”, quando invece era una mera lettura delle dichiarazioni stesse del Sindaco riportate nel verbale della deliberazione di consiglio comunale n° 61 del 29/10/2014.
Non avendo io fatto alcun esposto o denuncia sulla vicenda citata ho chiesto al Presidente di poter replicare per “fatto personale
”. Il Presidente ha chiesto al sottoscritto di motivare il “fatto personale” e ho fatto presente che era stato detto il falso da parte del Sindaco. Dopo insistenza del Sindaco che incitava il Presidente a non darmi la parola e che si sente chiaramente dall’audio fuori microfono, il Presidente ha negato la parola allo scrivente».
Per Campana tutto questo corrisponde ad una violazione di alcuni articoli del regolamento del Consiglio comunale e del Tuel che garantiscono alle minoranze il diritto di parola anche per "fatto personale", chiede quindi al prefetto l'incontro, alla presenza anche di Varini e "di valutare la sussistenza dei motivi di grave ed urgente necessità per l’adozione delle misure opportune al fine di ripristinare il rispetto della democrazia, stante la impossibilità, allo stato attuale, di assicurare il rispetto dei diritti dei consiglieri comunali di minoranza".

di
Pubblicato il 21 Febbraio 2018
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore