In Italia la crescita dei cammini continua ad aumentare, registrando un incremento del 41% dal 2021 al 2022. Secondo il sesto rapporto “Italia, Paese di Cammini” curato da Terre di Mezzo Editore, la maggioranza dei camminatori sono donne, ma gli uomini sono ben rappresentati, in particolare di età media compresa tra i 40 e 60 anni e residenti nelle regioni settentrionali, con un buon grado di istruzione.

La ricerca ha analizzato l’offerta e gli utenti dei grandi percorsi tematici strutturati in Italia e si basa sui dati forniti dalle associazioni e dagli enti che rilasciano credenziali, nonché sui risultati di un sondaggio online. Nel 2022 sono stati consegnati 86.000 passaporti del pellegrino e sono stati ritirati circa 33.000 testimonium, il che indica che non tutti i camminatori portano a termine un’intera esperienza di cammino.

Il rapporto rivela anche che il 63% delle persone si mettono in cammino per meno di una settimana, sui percorsi più popolari che durano dai 5 ai 7 giorni.  Le regioni settentrionali dell’Italia, in particolare la Lombardia, sono i principali territori di provenienza dei camminatori. Gli occupati a tempo pieno rappresentano il 46% dei camminatori, mentre il 23% sono pensionati. Il 48% dei camminatori ha una laurea e, in generale, arriva preparato al cammino con una guida.

LA VIA FRANCISCA DEL LUCOMAGNO

Sul nostro territorio ci sono numerosi sentieri e percorsi. Una realtà ricca di parchi e di itinerari e da qualche anno anche un cammino storico. La Via Francisca del Lucomagno entra in Italia a Lavena Ponte Tresa e si sviluppa fino a Pavia per entrare nella più nota Via Francigena che porta a Roma.

Dal lancio del percorso a oggi oltre duemila persone l’hanno percorsa interamente pernottando nelle oltre quaranta strutture che hanno aderito al progetto. In realtà sono decine di migliaia i camminatori che percorrono una parte delle otto tappe dei 135 chilometri. Tutte le informazioni le potete trovare sul sito ufficiale.

Qui potete trovare il rapporto completo di Terre di Mezzo