Visita guidata nel weekend al borgo e al San Carlone di Arona sulle orme di Carlo e Federico Borromeo
Anche nel periodo natalizio nella città sul Verbano bisite speciali tra arte e spiritualità: itinerari tematici alla scoperta del Sancarlone e delle chiese aronesi
L’eredità dei Borromeo modella ancora oggi il profilo e l’anima del paesaggio del Lago Maggiore. Durante le festività natalizie, Arona, dove è nato San Carlo, propone due momenti di approfondimento dedicati alla scoperta del patrimonio artistico e spirituale locale, seguendo le tracce lasciate dal cardinale proclamato Santo e di suo cugino Federico Borromeo.
Gli appuntamenti, curati da Archeologistics, sono fissati per lunedì 29 dicembre e lunedì 5 gennaio con partenza alle 10.
L’ITINERARIO
L’itinerario prende il via dal centro storico di Arona, muovendosi tra le vie del borgo fino a raggiungere la Collegiata della Natività di Maria Vergine. Qui i visitatori possono ammirare il ciclo di tele del Morazzone, un dono prezioso lasciato proprio da Federico Borromeo. Il racconto prosegue nella Chiesa di Santa Maria di Loreto, edificio legato alla figura di Margherita Trivulzio, madre di Federico, per evidenziare il ruolo centrale della famiglia nel rinnovamento architettonico cittadino.
Il momento centrale dell’esperienza si sposta sulla collina che sovrasta l’abitato, dove svetta il celebre colosso del Sancarlone.
IL SAN CARLONE
La statua di San Carlo Borromeo, alta circa 35 metri, rappresenta un simbolo di devozione e il legame profondo con la Veneranda Biblioteca Ambrosiana, che oggi ne cura la custodia. I partecipanti hanno l’opportunità di accedere al terrazzo panoramico per osservare il Lago Maggiore e le vette circostanti; i più avventurosi possono inoltre scegliere di salire all’interno della struttura metallica fino alla sommità.
IL RITROVO E LE ALTRE INFORMAZIONI
Il ritrovo per le visite è fissato alle 9:45 in Piazza De Filippi, nei pressi del Monumento ai Caduti, mentre il trasferimento verso la statua avviene in autonomia. Oltre alle visite guidate, il monumento osserva un calendario di aperture straordinarie: dal 26 al 30 dicembre e dal 2 al 6 gennaio dalle 10 alle 17, mentre il primo gennaio l’accesso è consentito dalle 14 alle 17. L’ultimo ingresso è sempre possibile fino alle 16:30, con una pausa dei servizi tra le 13 e le 14.










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