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Il Luna Park di Laveno apre in ritardo, il sindaco: “Mancavano i documenti necessari”

Resterà fino al 23 agosto. Il sindaco: "L’ingresso è consentito solo a chi è dotato di green pass e ad un massimo di 200 persone per volta"

Il \"nuovo\" luna park di Luino

Il Luna Park di Laveno Mombello aprirà i battenti nella giornata di oggi (10 agosto), con qualche giorno di ritardo rispetto alla tabella di marcia. L’accesso sarà consentito con Green Pass, dai 12 anni in su e con un numero di persone limitato. A verificare l’afflusso di persone saranno i gestori delle giostre, mentre l’amministrazione comunale ha concesso i permessi dopo aver verificato la regolarità dei documenti.

Il sindaco Luca Santagonistino sottolinea: “Informiamo che il luna park rimarrà a Laveno Mombello sino a lunedì 23 agosto e che l’ingresso è consentito solo a chi è dotato di green pass e ad un massimo di 200 persone per volta, e questo perché per avere una presenza maggiore la domanda l’avrebbero dovuta far pervenire per tempo”.

Il primo cittadino precisa che i motivi per cui l’area delle giostre è stata aperta con alcuni giorni di ritardo (l’apertura era prevista per il 6 agosto) non è stata dovuta a “problemi burocratici comunali” , come apparso su alcuni canali social. “In questi giorni su diversi canali social tra i quali Facebook della Pro Loco di Laveno Mombello e Instagram degli operatori del Luna Park sono apparse informazioni false sulle ragioni del ritardo nell’apertura del luna park di Laveno Mombello. In entrambi i casi è stato riportato che la ragione del ritardo nell’apertura è da imputare a responsabilità del Comune e dello sportello SUAP di Comunità Montana. Nulla di più falso! Chi scrive questo nella migliore delle ipotesi è disinformato e nella peggiore è in malafede. Non è corretto addebitare ad altri, in particolare ai dipendenti del Comune e del SUAP di Comunità Montana che stanno facendo di tutto per accelerare i tempi, responsabilità proprie chiaramente evidenti da atti e fatti”.

Continua: “Il motivo per cui l’apertura dell’area avverrà solamente nella giornata odierna è che gli operatori del luna park si sono messi in regola con tutta la documentazione necessaria solo nella giornata di ieri, quando il regolamento comunale prevede che la documentazione sia trasmessa almeno 30 giorni prima dell’inizio della manifestazione. Quello che mancava era praticamente tutto e quello che avevano presentato per tempo praticamente non conforme alle prescrizioni previste”. Nel dettaglio, Santagostino sottolinea le “numerose sollecitazioni del Comandante della Polizia Locale” per il pagamento della TOSAP dello scorso anno, “pagamento indispensabile per avere la concessione e solo lo scorso 2 agosto è stata consegnata la relazione tecnica con allegati piano sicurezza, planimetria e piano di emergenza sanitario”.

Inoltre, sottolinea: “La planimetria presentata non era inoltre conforme a quanto definito nella riunione di maggio e addirittura presentava una attrazione disposta sulla strada sterrata accanto al Gaggetto che porta verso l’alaggio delle barche e ad una abitazione privata. Ancora a seguito dell’installazione delle giostre nella zona Gaggetto e dei caravan nella zona Molinetto e Pradaccio, da un sopralluogo è emerso che l’acqua era collegata direttamente alla rete del comune senza autorizzazione e misuratore mentre gli scarichi fognari disperdevano direttamente al suolo e i caravan non garantivano l’accesso ai mezzi di servizio diretti al depuratore.

Alla luce di tutto questo, come è possibile addebitare ritardi ai funzionari pubblici? Sarebbe corretto da parte di chi ha scritto cose errate documentarsi e rettificare quanto riportato sui propri mezzi di informazione, al fine di ristabilire la realtà dei fatti e riconoscere ai funzionari il loro impegno per contemperare il rispetto delle norme all’esigenza degli operatori di aprire quanto prima. Come amministrazione siamo sensibili ad agevolare le pratiche affinchè sia più semplice operare, tuttavia non sarebbe corretto, oltre che ammissibile, autorizzare a prescindere dal rispetto delle norme fondamentali, tanto più quando riguardano la salute, la sicurezza e la tutela dell’ambiente”.

Pubblicato il 10 Agosto 2021
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