Diego, il “cantore” del basket UISP: “Le cronache sono un punto di forza del torneo”
Intervista a Diego Bonometti, che da sei anni raccoglie le notizie e scrive le cronache del campionato: "Nei miei articoli sottolineo l'entusiasmo e la voglia di migliorarsi sempre di più"
Non è un mistero che uno dei fattori di successo del torneo di Basket Uisp sia la cronaca delle partite: articoli, tabelline dei giocatori, andamenti e foto (più le tabelle per gli “under”). I contenuti vengono pubblicati sul QUESTO SITO e sono seguitissimi da centinaia di lettori.
Dietro la cronaca, un lavoro importante che richiede di tradurre in parole le gesta dei giocatori di Basket Uisp, è un 42enne di Malnate molto impegnato nel sociale e nel volontariato. Si chiama Diego Bonometti, di professione è un comunicatore e un organizzatore di eventi. «Quella della scrittura è una passione che nasce dall’infanzia – racconta – La cosa più bella è stato unire la scrittura al basket che è lo sport che amo di più». Per fare le cronache Bonometti è sempre in contatto con tutti i referenti delle partite che gli mandano contributi e foto. Ma quello che differenzia Bonometti da un cronista qualsiasi è il suo coinvolgimento: se potesse le vedrebbe tutte le partite, perché per lui stare in campo è la cosa più bella.
Nelle sue cronache c’è spesso un gergo un po’ militaresco, un po’ da battaglia medioevale, con l’uso di termini come “espugna” che fanno pensare ad un fortino. Un lessico ricercato. Studiato per dipingere con le parole quella che è la filosofia Uisp, ovvero, come dice lui: «giocare per divertirsi, mischiando la goliardia a un po’ di sana competizione, nel rispetto del fair play».
«Mi occupo della cronaca del basket Uisp da sei anni e devo dire che il campionato sta assumendo una popolarità crescente. I fattori di successo sono tanti: la burocrazia snella, tante partite, trasferte brevi per non escludere nessuno» dice Bonometti. Che svela anche un retroscena: «Quello che cerco di rendere nelle mie cronache è l’entusiasmo e la voglia di migliorarsi sempre di più. Questa infatti è l’energia che mi trasmette il campionato Uisp».
La qualità del gioco è sempre più alta e anche i numeri sono in crescita. Ad esempio, il campionato senior è iniziato il 9 di ottobre con 78 squadre, un record mai toccato prima. Quattro squadre in più dello scorso anno, quando il campionato era stato vinto dai Besozzo Horses. Il campionato senior vanta una decina di squadre nuove caratterizzate da un livello tecnico ancora più elevato dell’anno precedente. Il saldo è dunque positivo, nonostante cinque squadre che dopo una lunga “militanza” in campo abbiano chiuso per mancanza di giocatori.
Bruciato anche il record dello scorso anno, quando si erano iscritti al campionato Uisp categorie giovanili 90 squadre dall’under 12 all’under 18. Quest’anno le iscrizioni hanno chiuso con 108 squadre: un record assoluto e una bella opportunità per circa 2 mila bambini. A questi numeri si aggiungono 19 squadre di minibasket, per un totale di 205 squadre complessive.
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