Finalmente Italia al Giro: Andrea Vendrame vince in Romagna
Il veneto della Ag2r-Citroen batte Hamilton in una volata a due, al termine di una fuga animata da diversi corridori. Maglia rosa salda per Bernal, ma nel finale Nibali rosicchia qualche secondo
Dopo la vittoria nella cronometro di apertura firmata da Pippo Ganna, l’Italia del Giro d’Italia aveva colto una serie impressionante di secondi posti – ben nove – senza riuscire a centrare altri successi di tappa. Un tabù rotto quest’oggi, giovedì 20 maggio, a Bagno di Romagna grazie a un corridore veneto, Andrea Vendrame, portacolori del team francese Ag2r-Citroen. (foto Giro d’Italia)
Come accaduto ieri a Montalcino, la tappa è decisa di nuovo da un arrivo a due tra reduci della lunga fuga di giornata: Vendrame allo sprint ha battuto l’australiano Chris Hamilton (Team DSM), generoso nel chiudere su ogni tentativo di fuga ma più lento in volata rispetto al 26enne azzurro di Conegliano, al terzo successo da professionista. Il più prestigioso, senza alcun dubbio, a coronare un tratto di carriera in cui Andrea ha lavorato tanto per gli altri e poco per sé (fu quarto alla Tre Valli vinta da Roglic nel 2019).
La fuga in cui è emerso Vendrame ha animato gran parte della tappa, anche perché quando sono saltati gli accordi, gli attaccanti sono stati autori di una serie di scatti e attacchi isolati che hanno frantumato il gruppetto e lasciato grande incertezza sul verdetto finale. Davanti si è visto, al solito, un uomo della Eolo-Kometa ma oggi per Vincenzo Albanese non era giornata: il 24enne campano è stato tra i primi a staccarsi quando tra i battistrada è scoppiata la battaglia. Alla fine è stato 14°.
Battaglia che di fatto non si è accesa nel gruppo dei migliori, con la Ineos-Grenadier davanti per evitare imboscate e con l’Astana di Vlasov subito dietro. Alla fine gli unici a rompere la monotonia sono stati quelli della Trek-Segafredo (che davanti hanno sfiorato il successo con Brambilla): sull’ultima salita, il Passo del Carnaio, si è mossa Sua Maestà lo Squalo, Vincenzo Nibali. Il siciliano prima ha provato a far guadagnare terreno a Giulio Ciccone, poi ha deciso di andare da solo e sul traguardo ha rosicchiato qualche secondo (7) alla maglia rosa Bernal. Nulla, in chiave complessiva, ma è un segnale per tutti: la gamba di Nibali sta migliorando e nella terza settimana qualcosa può accadere.
Accadrà invece una volata, quasi certamente, nel pomeriggio di venerdì 21 maggio: in programma una tappa completamente piatta che porterà i corridori da Ravenna a Verona. Terreno ideale per gli sprinter e per “attentare” alla maglia ciclamino ora sulle spalle di Sagan. Per quella rosa invece si prospetta una giornata senza sussulti.
Maglia Rosa: Egan Bernal (Col – India – Grenadier)
Maglia Azzurra: Geoffrey Bouchard (Fra – Ag2r – Citroen)
Maglia Ciclamino: Peter Sagan (Slk – Bora-Hansgrohe)
Maglia Bianca: Egan Bernal (Col – India – Grenadier)
CLASSIFICA GENERALE
1) Egan BERNAL (Col – Ineos); 2) Aleksandr Vlasov (Rus – Astana) a 0’45”; 3) Damiano Caruso (Ita – Bahrain) a 1’12”; 4) Hugh Carty (Aus – EF) a 1’17”; 5) Simon Yates (Gbr – BikeExchange) a 1’22”; 6) Buchmann a 1’50”; 7) Evenepoel a 2’22”; 8) Ciccone a 2’24”; 9) Foss a 2’49”; 10) Martinez a 3’15”; 13) Nibali a 4’06”.
SPECIALE GIRO D’ITALIA
In collaborazione con Bieffe Cicli e con La Bottega del Romeo
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