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A Creva dominano i crevesi, vince Gorizia

Nella frazione luinese, unico punto per la raffa, le maglie rosse fanno incetta di premi

creva bocce

Luino, ridente cittadina affacciata sul Lago Maggiore, culla di comici – qui sono nati o hanno a lungo soggiornato grandi nomi dello spettacolo come Dario Fo, Massimo Boldi, Enzo Iacchetti, Francesco Salvi, senza dimenticare Cochi Ponzoni e Renato Pozzetto – e di scrittori – il poeta Vittorio Sereni e Piero Chiara – quasi di confine essendo a pochi chilometri dalla Svizzera, sia che si costeggi il lago, sia che ci si addentri all’interno, non sfugge alla realtà sportiva della carenza d’impianti, almeno per quanto attiene la specialità raffa delle bocce.

Zero bocciodromi o campi all’aperto, salvo un’eccezione nella sua piccola e caratteristica frazione di Creva. Lì c’è una struttura, sicuramente non monumentale, ma graziosa, due corsie delimitate da muri perimetrali, due corridoi sugli altri lati per consentire al pubblico di assistere alle competizioni, quasi tutti in piedi, naturalmente, in un ambiente caldo e accogliente, familiare, senza retorica.

E lì si è realizzata per intero la fase finale della gara regionale, riservata alle categorie B,C e alla ritornata D, la prima in assoluto nel nuovo anno agonistico 2018/2019, essendo iniziata il primo ottobre, fortemente voluta dal neo-Presidente Delli Gatti, ricco d’entusiasmo e di voglia di fare.

I finalisti? Uno sfracello di maglie rosse – i colori della Crevese, otto finalisti su undici – invade le corsie per designare il vincitore, abbastanza certe del risultato finale, anche perché il fondo dei giochi possiede alcune particolarità che, se non conosciute, impediscono d’impostare le accostate seguendo i percorsi che la logica suggerirebbe, favorendo così i giocatori locali.

Ma le certezze iniziali lentamente si sgretolano sia per gli scontri diretti, che inevitabilmente assottigliano la pattuglia dei Crevesi, sia perché i due alfieri della Bocciofila Gorizia, sopravvissuti alle eliminatorie, a tutto sembrano disposti eccetto quello di ricoprire il ruolo di vittima sacrificale. Così, contro ogni previsione, in semifinale si trovano due atleti della Crevese e due della Gorizia che, per uno strano gioco della sorte, devono confrontarsi fra loro in una battaglia fratricida che dovrà designare un finalista per ogni Società. Incontro doppiamente fratricida per la Crevese, dato che si devono affrontare i due fratelli Tartaglia in una partita ancora più crudele per vincitore e perdente.

La finale non tradisce le attese: intensa, punto a punto, con i contendenti che alternativamente tentano la fuga, ma vengono poi raggiunti e sopravanzati, in un crescendo rossiniano davvero avvincente. Vince, infine, Boscaro della Gorizia 12-10, inaspettatamente, ma con merito, avendo mantenuto un notevole controllo della situazione anche a fronte di alcuni brusii del pubblico: arresto della giocata, attesa del silenzio, infine ripresa con il Direttore di Gara Gatti e gli arbitri Demo e Paglia a condividere e a controllare con la consueta professionalità l’incontro.

A sottolineare l’importanza della gara la presenza dei Presidente e Segretario del Comitato di Varese, Guido Bianchi e Fabio Zosi, oltre all’ex Consigliere Regionale Gianpiero Martinoli.   

PILLOLE DI BOCCE

  • Venerdì 19 ottobre – Creva (Luino) – Finale regionale individuale B,C,D.
  • Umberto Boscaro – Gorizia
  • Fernando Tartaglia – Crevese
  • Armando Branchini – Gorizia
  • Mario Tartaglia – Crevese
  • Sabato 21 ottobre – Parata elite a Trevi (Perugia) –
  • Santucci Luca (APER Perugia)
  • Di Nicola Giuliano (Boville Marino – Roma)
  • Andreani Christian (Alto Verbano)
  • Lunedì 22 ottobre – Crenna (Gallarate) – Finale Trofeo Crennese Coppia A,B,C,D –
  • Martedì 23 ottobre – Crenna (Gallarate) – Inizio ulteriore Trofeo Crennese riservato coppie A,B,C,D, diviso fino alla terza partita.
  • Mercoledì 24 ottobre – Brezzo di Bedero – Inizio 2° Memorial Comm. Remo Passera – Individuale serale B e C/D, finali separate.

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Pubblicato il 24 Ottobre 2018
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