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Da tutto il mondo per remare sulle acque del Verbano

Nel settembre 2015 Luino ospiterà il "World Rowing Tour", evento non agonistico promosso dalla federazione internazionale. I partecipanti toccheranno a colpi di remo le principali località del Lago Maggiore

Ci vuole la forza delle braccia, per condurre le imbarcazioni da “coastal rowing” meno filanti di quelle del canottaggio a sedile mobile e più adatte a grandi laghi, ma serve anche un bagaglio di cultura e la volontà di scoprire angoli di mondo suggestivi per partecipare al “World Rowing Tour” che nel 2015 sarà ospitato da Luino. Prima di spiegarne il programma però, è bene sottolineare di cosa stiamo parlando: il Tour fa parte del gruppo di “grandi eventi” organizzati dalla FISA, la federazione internazionale di canottaggio, che ha al suo interno anche la divisione legata alla voga “di costa”. Una specialità che in Italia vede proprio in Luino il proprio centro nevralgico, grazie alla scelta della Federazione di assegnare alla locale Canottieri il centro tecnico nazionale con la “benedizione” della Provincia, ente che negli ultimi anni si è molto speso per lo sport dei remi.

(Saranno dodici le imbarcazioni di “coastal” messe a disposizione dalla Canottieri Luino)

Il World Rowing Tour, dicevamo, non è però un evento agonistico: i partecipanti – saranno una sessantina provenienti da tutto il mondo – trascorrono una settimana sull’acqua, partendo e arrivando nella località prescelta, dalla quale raggiungono a colpi di voga le mete turistiche e culturali circostanti.
L’edizione 2015 doveva inizialmente essere assegnata alla Turchia, che però ha dovuto rinunciare: così la FISA si è rivolta a Varese e ha trovato perfetta la location dell’Alto Verbano. I canottieri arriveranno a Luino il 12 settembre e solcheranno le acque del Maggiore sino al 20: in programma ci sono circa 190 chilometri di rotta nel corso dei quali i partecipanti toccheranno Maccagno, Locarno, Brissago, Cannobio, Arolo (con Laveno), Sesto Calende, Pallanza, Stresa, Cannero. E poi una puntata a Lugano e una visita guidata di Luino per chiudere l’esperienza.
Soddisfatto Luigi Manzo, presidente della Canottieri Luino che collaborerà con altri club della zona (Arolo, Caldé, De Bastiani Angera, Cerro Sportiva, Locarno) per la parte tecnico-organizzativa del Tour: «Alle spalle di questa assegnazione c’è il riconoscimento del lavoro portato avanti da un team affiatato, e penso che le federazioni – italiana e internazionale – vedano di buon occhio la rete di collaborazione tra le società, unite dall’amore per il Lago Maggiore. Il Tour darà una valida possibilità lavorativa ad alberghi ed esercizi commericali e permetterà di valorizzare l’intero territorio grazie alla straordinaria forza del canottaggio».
I partecipanti, come detto, giungeranno dai quattro angoli del mondo e sborseranno 1.300 euro per gli otto giorni passati sul Verbano. Il successo è assicurato dal fatto che il World Rowing Tour è eveto che dalla sua istituzione è in continua crescita grazie alla formula che permette – sotto la garanzia della FISA – di praticare il canottaggio amatoriale in luoghi di particolare interesse paesaggistico e culturale.

LEGGILa pagina del World Rowing Tour sul sito della FISA

GUARDA la fotogallery sul coastal rowing (immagini: Canottieri Luino)

Pubblicato il 10 Dicembre 2014
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