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Cade dal balcone, ferito il velista Flavio Favini

L’uomo soccorso da un’ambulanza attorno alle 9.30 è ricoverato in ortopedia al Circolo di Varese. Sul posto i carabinieri, il paese sconvolto dalla notizia. A febbraio il suo ultimo capolavoro sportivo

flavio faviniIl famoso velista Flavio Favini è caduto questa mattina dal balcone a Germignaga: ora è ricoverato all’ospedale di Varese. L’uomo è stato soccorso da alcuni famigliari che hanno dato l’allarme. Favini era nella casa di famiglia in via Mazzini attorno alle 9.30 quando è accaduto il fatto.
È arrivata un’ambulanza del 118 di Varese che ha disposto il ricovero all’ospedale di Circolo; sul posto sono arrivati anche i carabinieri della compagnia di Luino con una pattuglia. Favini, 51 anni si trova ora ricoverato nel reparto di ortopedia di Varese dove è stato sottoposto ad un intervento chirurgico per la riduzione di alcune fratture: nella caduta ha riportato anche un trauma cranico senza conseguenze.
La notizia ha fatto rapidamente il giro del paese. I Favini sono una famiglia storica di Germignaga molto conosciuta anche dal sindaco Enrico Prato, piuttosto toccato dalla notizia: sono vicini di casa. «Ho appreso dell’accaduto, ma non ho per il momento molte altre informazioni e in particolare non conosco la dinamica dell’accaduto» dice al telefono: «Spero che Flavio si riprenda al più presto: è il personaggio più famoso di Germignaga, e facciamo tutti il tifo per lui».
Secondo una prima ricostruzione effettuata dai carabinieri di Luino, il fatto è da ricondursi ad un incidente domestico, probabilmente dovuto alla vetustà della balaustra in cemento su cui era presente l’uomo al momento della caduta, da un’altezza di circa 4 metri.
E’ comunque da escludersi una responsabilità di terzi sull’accaduto.

LA CARRIERA – Un mago della vela, uno dei più forti d’Italia in questo sport. Flavio Favini è un vero e proprio asso che anche di recente – nello scorso gennaio ha giganteggiato sulle onde vincendo il Mondiale di classe Melges 24 disputato in Australia. Per quel successo ha ricevuto la nomination al premio “Velista dell’anno Tag Heuer”, organizzato dalla rivista specializzata “Giornale della Vela” e dedicato ai grandi italiani della specialità.A 51 anni dunque, Favini, è ancora nell’olimpo dello sport velico nel quale è entrato giovanissimo grazie anche a papà Lino (cui oggi è dedicata una competizione organizzata dall’Avav di Luino), e che lo ha portato a vincere il primo tricolore juniores nella classe Laser. Il suo primo titolo iridato è datato 1989 quando Favini vinse tra i Minitonner sulle acque portoghesi di Cascais. Da allora la sua carriera è stata ricca di allori: a livello nazionale ha dominato con la classe Soling cui ha aggiunto altri titoli. E poi impressiona la serie di successi internazionali: oro mondiale nei 6 metri (Cannes ’93), nei Quarter Tonner (Sopot ’95), nei J22 (Genova ’98), nei Mumm 30 (Hilton Head ’98), nei 50 piedi (Maiorca 2001), Melges 24 (Kay West ’02) e IMS (Capri ’02). Poi, dopo aver brillato anche in competizioni come Sardinia Cup, Admiral Cup e Giro d’Italia a vela, ecco l’avventura su “Mascalzone Latino”, una delle barche italiane che hanno partecipato alle recenti edizioni dell’America’s Cup. Due le campagne cui ha partecipato il velista luinese che ha svolto il ruolo di tattico e timoniere sull’imbarcazione di Vincenzo Onorato sia a Auckland 2003 sia a Valencia 2007.
Quest’anno il grande ritorno in chiave iridata con il Melges 24: a febbraio con il team battente bandiera elvetica di “Blue Moon”, Favini (al centro nella foto di Teri Dodds) ha vinto l’oro mondiale nelle regate di Geelong in Australia. Coach della squadra l’altro fenomeno nato sulla Sponda Magra, il lavenese Tiziano Nava; in gruppo anche Giovanni Ferrari, luinese di Colmegna.

Pubblicato il 02 Aprile 2014
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