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Nelle scuole dell’Istituto Comprensivo “G. Ungaretti" è in corso una piccola rivoluzione digitale che permetterà ai bambini e ragazzi di entrare in contatto con il mondo della programmazione

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Nelle scuole dell’Istituto Comprensivo “G. Ungaretti” è in corso una piccola rivoluzione digitale che permetterà ai bambini e ragazzi di entrare in contatto con il mondo della programmazione. Si apriranno quindi le porte al tanto citato pensiero computazionale, un’abilità che andrebbe sviluppata sin da bambini, possibilmente a scuola, e che consente di investire sul potenziamento delle capacità logiche, sulla competenza del problem solving (risoluzione di problemi).

In occasione della Settimana Europea di Programmazione, che si svolgerà dal 15 al 23 ottobre, il Team digitale, costituito dal Professor Carabelli e dalle Professoresse Mambretti, Pellizzaro e Scarton, ha iscritto l’Istituto Comprensivo alla Europe Code Week. “Nel corso della settimana si svolgeranno migliaia di eventi in ogni parte d’Europa per offrire ai giovanissimi la possibilità di iniziare a programmare. Una grandissima opportunità per avvicinare anche i nostri allievi al Coding” ci spiega Claudio Carabelli.

Il Team, in collaborazione con alcuni genitori del Consiglio d’Istituto, di singoli genitori e di tanti insegnanti, ha quindi organizzato una serie di iniziative. Vere e proprie esperienze di programmazione durante le quali anche i più piccoli potranno divertirsi in modo costruttivo, vedendo prendere forma le proprie idee. Iniziative pensate ad hoc in relazione anche all’età dei ragazzi e alle eventuali passate esperienze. L’entusiasmo è altissimo, sono stati infatti coinvolti tutti i plessi dell’Istituto, a Sesto, Golasecca e Mercallo: i docenti non in possesso di competenze digitali specifiche saranno supportati dai Digital Champion. Le iniziative coinvolgeranno per la prima volta anche tutte le 4 scuole dell’Infanzia dell’Istituto, grazie alla disponibilità dell’insegnante Giordani e dei docenti Chiara Beltramini e Mauro Sabella. E’ un segnale forte, innovativo, che sperimenta, in modo ludico, il possibile contagio tra bambini e digitale.

Gli ostacoli per introdurre il Coding come vera e propria materia curriculare nelle scuole sono evidenti: la mancanza di strumenti digitali diffusi (Lavagna Interattiva Multimediale e tablet) e soprattutto la mancanza di formazione specifica degli insegnanti; carenza a cui si sta cercando di porre rimedio con la proposta di un ambizioso piano di Formazione, voluto dal Ministero, che coinvolgerà tutti gli insegnanti. Per questo l’iniziativa dei docenti dell’Istituto Comprensivo Ungaretti e dei genitori coinvolti resta un seme prezioso che ci auguriamo possa crescere rigoglioso.

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Pubblicato il 08 Ottobre 2016
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