La ginecologia oncologica dell’ospedale Del Ponte di Varese promossa “primo centro di eccellenza in Europa”
Il centro diretto dal professor Fabio Ghezzi ha ottenuto il riconoscimento grazie all'approccio multidisciplinare, ai risultati clinici e alla ricerca
La Ginecologia dell’Ospedale Del Ponte di Varese, guidata dal Prof. Fabio Ghezzi, giudicata il primo centro di eccellenza in Europa per il trattamento del tumore dell’utero dalla Società Europea di Ginecologia Oncologica (ESGO).
Un risultato eccellente, che premia l’attività clinica e l’attività di ricerca, che Asst dei Sette Laghi e Università dell’Insubria conducono in sinergia con l’équipe multidisciplinare di cui fanno parte ginecolog, radiologi, anestesisti, anatomopatologi, genetisti e radioterapisti.
Molteplici gli aspetti su cui si è concentrata la commissione inviata dall’ESGO: quelli clinici, con particolare riferimento alla qualità e al volume degli interventi chirurgici per il trattamento del tumore dell’utero, dando particolare importanza alla percentuale degli interventi eseguiti con tecniche mini-invasive (più del 95%), oltre alla multidisciplinarietà, e quelli relativa alla ricerca dedicata al tema, dalla precisione e accuratezza con cui sono stati raccolti i dati clinici delle pazienti trattate, alle pubblicazioni scientifiche su riviste ad elevato impact factor, alle collaborazione sviluppate negli ultimi tre anni con i principali centri internazionali sempre relativamente alla gestione di questo tumore.
Il Centro di Ricerca in Ginecologia oncologica e Chirurgia mininvasiva, diretto dal Dott. Jvan Casarin, che rappresenta il riferimento varesino della gestione dei rapporti tra i vari centri internazionali, e la Scuola di Specializzazione in Ginecologia e ostetricia, diretta dal prof. Ghezzi e in costante crescita, collaborano nel trattamento della casistica che prevede anche trial clinici sperimentali.
La ricognizione della Scuola di Ginecologia Oncologica mirava a stilare un elenco dei migliori centri di riferimento a livello internazionale per il trattamento del tumore dell’utero, considerando che il trattamento clinico ottimale garantisce una prognosi e una qualità di vita altrettanto ottimale, con percentuali di guarigione che si attestano oltre il 95%.
Il centro varesino ha raggiunto un punteggio che conferma l’eccellenza del servizio offerto : tra i punti di forza del centro varesino l’accuratezza del trattamento chirurgico, con l’utilizzo del linfonodo sentinella, la chirurgia laparoscopica e l’analisi molecolare della lesione; la tecnologia disponibile e i volumi di attività, con oltre 100 interventi all’anno dedicati a questa patologia, su un’attività di ginecologia oncologica complessiva in significativo aumento, con 250 interventi eseguiti nel 2022, rispetto ai 220 del 2021 e ai 215 del 2020.
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.