Il dottor Carlo Montoli lascia l’ospedale di Luino. Dopo la notizia dell’addio del professor Salomone di Saverio che ha detto addio alla chirurgia varesina, ha presentato le dimissioni anche l’ortopedico di Luino.

Figlio d’arte, suo padre Ermanno è stato a lungo il primario del Pronto soccorso di Varese, era arrivato al Confalonieri nel 2012. Specialista della chirurgia della caviglia, era lui a gestire l’ortopedia del Verbano dividendo competenze e chirurghi tra Luino e Cittiglio. Poi, la carenza di professionisti aveva indotto l’azienda a organizzare diversamente l’offerta mantenendo il polo principale a Luino.

La sua presenza alla Sette Laghi finirà a fine mese. Una notizia che era nell’aria: la creazione di un’ortopedia universitaria tra Cittiglio e Angera (inserita nel nuovo POAS) era risuonata come una minaccia concreta e un deciso cambio di strategia aziendale. La nuova politica di investimento sui due poli alternativi al Confalonieri potrebbe aver convinto il primario a presentare le dimissioni. 

LE PAROLE DEL DOTTOR MONTOLI

Smorza ogni polemica il dr Montoli che chiarisce: «La mia decisione è precedente alle scelte del POAS. Io sono Presidente della Società italiana della Caviglia e del Piede e voglio concentrarmi su questo campo. In un presidio come quello di Luino ci sono molte priorità e urgenze di diverso tipo, un impegno a tratti molto stressante. Voglio recuperare il bello della mia professione. Per questo ho scelto di lasciare questa azienda, per dedicarmi solo a ciò che più mi appassiona».

Il futuro del primario di ortopedia di Luino proseguirà dall’altra parte del Maggiore, a Omegna:  « Ho deciso di svolgere l’attività chirurgica al Centro ortopedico del Quadrante. È una situazione ibrida, del privato accreditato. Poi affiancherò anche attività privata».

Nessun rancore dunque? « Assolutamente no. Anzi, con il professor Surace c’era anche un buon rapporto. Mi aveva mandato due specializzandi. Gli auguro di poter realizzare quello che era anche il mio sogno: un’ortopedia del Verbano che unisse i tre presidi da Angera a Luino. Purtroppo io non ci sono riuscito per carenza di specialisti. Non sono riuscito a ottenere nuove forze, nonostante il mio ruolo da Presidente della società ortopedica. È un vero problema che limita soprattutto i piccoli presidi.  Spero che lui possa farcela».

Così dopo quasi 10 anni di attività, il dottor Montoli si prepara agli ultimi giorni al Confalonieri.