Magrini festeggia e lancia un invito a collaborare: “Chiamerò Antonelli per portare avanti le cose fatte”
Commenta il neo presidente della Provincia: "È stata una vittoria non dell’arroganza ma una vittoria della semplicità e del lavorare insieme agli amministratori"
La prima intervista da neo presidente della Provincia Marco Magrini ha voluto farla al fianco dei sindaci di Mornago Davide Tamborini e di Caravate Nicola Tardugno, tra i primi a metterci la faccia per far decollare la candidatura oggi risultata vincente.
«È stata una vittoria non dell’arroganza ma una vittoria della semplicità e del lavorare insieme agli amministratori – ha spiegato Magrini -. Abbiamo deciso di non fare grandi promesse non realizzabili ma promettendo di saper acoltare gli amministratori che è la prima cosa che deve fare un ente provinciale che è casa dei comuni».
L’apertura ad un impegno trasversale
La sconfitta dei partiti di centrodestra, che avevano indicato il proprio sostegno allo sfidante Emanuele Antonelli, si è percepita anche dalle molte assenze, compresa quella di Antonelli stesso, al momento della proclamazione a Villa Recalcati ma il neo presidente estende un invito alla collaborazione: «Ho sempre detto di voler lavorare nell’interesse di tutti con la massima apertura e disponibilità. Auspico che tutti i consiglieri lavorino con me per il bene della Provincia. Spero che anche i consiglieri che si erano espressi per antonelli lavorino insieme a noi. Quella del centrodestra è una sconfitta che pesa, soprattutto a pochi giorni da un’elezione importante come quella regionale ma noi abbiamo sempre lavorate per arrivare ad una candidatura insieme che non è stata accettata. Io ed Emanuele Antonelli andiamo d’accordo, non abbiamo avuto problemi insieme. Lo chiamerò e cercherò insieme a lui di portare avanti le cose che sono state fatte, anche perché Busto Arsizio è la città più popolosa e non vorrei certo che sia esclusa dai dialoghi. Lavoreremo con tutti i sindaci per la casa dei comuni che è la Provincia».
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