Una campagna partita con qualche fetta di salame a metà mattina per rifocillarsi dopo aver attaccato i manifesti elettorali e (quasi) finita a brindisi a distanza col crodino sotto lo sguardo della Madonnina, al porto vecchio di Luino, nel più classico dei ritrovi.

Al tavolo questa mattina, venerdì, si sono trovati i big della Lega a partire dall’atteso Giancarlo Giorgetti, vice segretario generale della Lega, che con puntualità svizzera – anzi, qualche minuto in anticipo – è arrivato al gazebo di piazza dell’imbarcadero.

Ad attenderlo il collega onorevole Leonardo Tarantino e il consigliere regionale Marco Colombo, oltre ad altri amministratori locali: tutti lì per sostenere Alessandro Casali, attuale vice sindaco che si candida con la lista #Luinesi, sostenuta anche dal movimento Lombardia Ideale e da Luino Civica, che ospita candidati senza tessera di partito provenienti dal mondo del professioni.

Ci sono pacche sulle spalle, magliette indossate col logo della lista e diversi momenti per il photo opportunity, ma la vera preoccupazione che traspare da più ragionamenti, dalla piazza ai titolari degli scranni riguarda la diffidenza di quest’anno al voto, a frequentare luoghi potenzialmente affollati.

È lo stesso Giorgetti a posporre ogni esortazione al “suo“ uomo alla raccomandazione: «C’è ancora chi crede che andare a votare rappresenti un rischio. Io dico, andate a votare senza problemi».

Anche lo steso Casali lo ricorda nella sua esortazione: «Non abbiate paura, andate alla urne senza timore, e votatemi». La chiusura della campagna elettorale della lista #Luinesi sarà tutto il girono di venerdì al gazebo di piazza dell’imbarcadero.