Elezioni di Laveno Mombello, Civitas: “Giovani coinvolti in prima persona”
Consiglio dei Giovani e Peer Education tra le iniziative dedicate ai giovani per la lista civica
Riceviamo e pubblichiamo la nota della lista Civitas, sostenitrice del candidato Luca Santagostino.
“I giovani sono il futuro del pianeta e del nostro Comune. Sono più consapevoli dei loro genitori di quanto sia importante l’ambiente, la solidarietà e il lavoro e per questo sono più dinamici, innovativi e determinati. Consapevoli delle loro potenzialità, nei gruppi di lavoro di preparazione del programma amministrativo di CIVITAS hanno trovato ampia partecipazione i giovani che hanno portato un contributo fondamentale per una visione innovativa del futuro del nostro bellissimo Comune.
CIVITAS per i giovani ha previsto di sostenere i luoghi di aggregazione, di studio e le attività sportive all’aperto e soprattutto propone il loro coinvolgimento attivo nella vita del Comune con l’istituzione del Consiglio dei Giovani e la Peer Education.
Il Consiglio dei Giovani non sarà la consulta e neppure una rappresentanza occasionale, bensì un nuovo organo istituzionale del Comune di Laveno Mombello: i ragazzi di età compresa tra i 15 e i 25 anni dovranno aggregarsi, proporre idee e progetti da presentare in un programma ai propri coetanei i quali, con votazione analoga a quella delle elezioni tradizionali, dovranno sostenere il progetto più credibile e vicino alla loro visione futura per i giovani di Laveno Mombello. Chi vincerà le elezioni comporrà la maggioranza del Consiglio comunale dei Giovani e per tre anni sarà impegnato nel valutare e fornire i propri pareri sulle proposte che l’Amministrazione comunale intende attuare per i ragazzi della loro fascia d’età, nonché proporre nuovi progetti di loro interesse.
La Peer Education, è invece una proposta educativa già collaudata in diverse realtà, attraverso la quale, in un gruppo, alcuni ragazzi vengono scelti e formati per svolgere il ruolo di educatore nei confronti dei più piccoli per aiutarli a migliorare le loro performance scolastiche, sviluppare competenze progettuali, ma anche. Un’attività che consente il confronto di esperienze tra “pari”, senza “timori riverenziali” e che agevola l’autostima, la comunicazione e la capacità di relazionarsi in società.
I giovani inoltre sono una risorsa importante per il mantenimento dei più anziani attivi nella vita sociale della comunità locale, ed anche per questo CIVITAS ha previsto progetti di integrazione intergenerazionale. Infine, non dobbiamo dimenticare che i giovani hanno anche esigenza di spazi nei quali studiare, socializzare esprimendo anche i loro talenti e per questo CIVITAS ha previsto di riaprire in zona Ponte l’ex biblioteca e ludoteca attrezzandola quale luogo di studio, di lavoro e di integrazione sociale.
CIVITAS è nata senza alcuna appartenenza partitica perché crede nella partecipazione civica dei propri cittadini che vogliono fare crescere realmente il proprio territorio senza alcun pregiudizio e ideologia preconcetta; in questo i giovani possono insegnare molto soprattutto se sono coinvolti attraverso un reale impegno civico e istituzionale”.
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.