Casali (Lega): “Se vincerò farò il sindaco a tempo pieno”
Il candidato alla carica di sindaco della Lega nel caso di vittoria alle urne chiederà l'aspettativa dal lavoro: "Quello di sindaco non puo' essere un secondo lavoro"
«In caso di vittoria, confermo quanto già comunicato sei mesi fa: chiederò l’aspettativa dal lavoro per occuparmi del Comune a tempo pieno. Fare il sindaco non può essere un secondo lavoro». Alessandro Casali , candidato per la Lega alla carica di sindaco di Luino, nel caso uscisse vincitore dalle urne alle prossime amministrative chiederà dunque l’aspettativa dal lavoro. Una decisione che aveva già anticipato qualche mese fa ma che adesso mette nero su bianco di fronte alla cittadinanza.
«Il futuro di Luino – continua Casali – dipende molto anche da questo: garantire un lavoro costante secondo i ritmi serrati che il nostro programma ci impone. Quello del sindaco è un lavoro che va svolto in presenza. I dieci anni di amministrazione a Palazzo Serbelloni e, in particolare gli ultimi cinque che mi hanno visto in carica come vicesindaco rappresentano per me un bagaglio di esperienza molto importante. Dieci anni che hanno dimostrato proprio quanto la presenza o l’assenza del sindaco a palazzo facciano la differenza. Un bravo sindaco se vuole fare del bene per la città deve essere presente tutti i giorni, non può essere un secondo lavoro. Il progetto della lista #luinesi non può prescindere da questo presupposto: abbiamo puntato tutto sulla qualità e il valore delle persone che vivono la città e abbiamo dato molto peso alla unione e alla aggregazione tra i cittadini, tra il Palazzo e la città».
«Quando diciamo che Luino merita un hashtag che unisce – conclude il candidato della Lega – intendiamo proprio questo: confronto costante e presenza. Abbiamo messo a programma un progetto di “efficientamento” della macchina organizzativa proprio per garantire ai cittadini un’amministrazione trasparente, intendendo per tale non solo l’adempimento agli obblighi di legge per facilitare l’accesso agli atti comunali, ma anche per consentire loro la effettiva partecipazione alla vita pubblica. Siamo tutti #luinesi vuole dire proprio questo e vuol dire anche che qualora diventassi il prossimo Sindaco dovrò lavorare a tempo pieno per tutti».
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