Quantcast

Morti nelle case di riposo, se ne discute anche in Parlamento

Centinaia di morti, mentre i primi dati dello screening parlano di un contagio diffuso anche tra gli operatori. Alfieri (Pd): "Chiediamo al Ministero di verificare la correttezza delle indicazioni, delle comunicazioni e dell'assistenza fornita dalla Regione"

parlamento

Centinaia di morti tra gli anziani, decine di strutture con contagio diffuso, la situazione degli operatori che inizia a emergere solo ora, con il primo vero screening. La situazione delle Rsa è complessa in molte parti d’Italia ma è più grave in Lombardia, per effetto del contagio più ampio che si registra sul territorio.

Il caso lombardo ora finisce anche in Parlamento, con una interrogazione al Ministero della Salute presentata dal Pd.

«Vogliamo che sia fatta rapidamente chiarezza su quello che sta succedendo nelle case di riposo della Lombardia» dice il senatore PD Alessandro Alfieri. «Se, come appare ormai del tutto evidente, Regione Lombardia non è più in grado di garantire il diritto alla salute in tutte le RSA è giusto che intervenga il Ministero. Per questo, come parlamentari del PD, abbiamo presentato un’interrogazione urgente al ministro Speranza che sarà discussa oggi in aula».

«Al Ministro abbiamo chiesto, alla luce della grave diffusione della malattia, di verificare la correttezza delle indicazioni, delle comunicazioni e dell’assistenza fornita dalla Regione alle RSA e ai servizi semiresidenziali, a partire dalla richiesta di ricovero in queste strutture di pazienti positivi al Covid-19. Inoltre abbiamo chiesto al Ministro quali iniziative intende intraprendere – conclude Alfieri – per garantire in Lombardia l’universalità della tutela del diritto alla salute facendo sì che anche i soggetti più vulnerabili vengano adeguatamente assistiti».

Pubblicato il 16 Aprile 2020
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore