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Candidati sindaci di Verbania a confronto da Confartigianato

Candidati sindaci di Verbania a confronto da Confartigianato

Agli artigiani servono infrastrutture, aliquote Tari moderate, semplificazione burocratica, investimenti pubblici, una partnership di Verbania nel quadrante con Novara, Vercelli e Biella che faccia da contraltare a Torino, rapporti organici con i cantoni svizzeri di confine. E’ questa la scaletta proposta, dal vicepresidente e dal direttore di Confartigianato Piemonte orientale, Maurizio Besana e Amleto Impaloni, ai 7 candidati sindaci della città capoluogo di provincia.

Giandomenico Albertella (centrodestra) è stato il solo a riproporre la circonvallazione da Fondotoce al confine con Ghiffa “in tempi medio lunghi”. Tutti gli altri sono orientati per interventi di moderazione del traffico, magari con l’ausilio dell’informatica (la piattaforma digitale proposta da Marchionini) indicante i flussi per orientare i veicoli in transito e il recupero della cosiddetta “mini circonvallazione lungo l’argine del San Giovanni che consentirebbe di aggirare Intra fino al ponte che conduce all’ex- ospedale. Sui rifiuti tutti d’accordo nel ridurne la produzione ricavando profitti dal riutilizzo della raccolta differenziata. Sulla sburocratizzazione gli sfidanti hanno accusato Marchionini d’aver sguardino il comune riducendo i dirigenti e spostando gli impiegati da un ufficio all’altro in modo discutibile. Ad eccezione di Patrich Rabaini (Comunità.Vb che propone un “Ufficio del cittadino” mirato ad assistere anche i titolari di attività economiche nelle incombenze burocratiche. Il sindaco ha replicato opponendo l’agenda digitale in corso di predisposizione. Gli investimenti pubblici per Vladimiro Di Gregorio (Pci) dovrebbero servire a creare lavoro, per Renato Brignone (Una Verbania possibile) a trattenere i giovani ed attirare start up, per Albertella a creare sinergie tra raccolta rifiuti e riqualificazione ambientale dando nuovo impulso al turismo. Loredana Brizio (Grande Nord, Verbania Nova) punta sulla manutenzione del territorio potenzialmente in grado di aumentare la capacità d’attrazione. Sui rapporti con la Svizzera Albertella punta ad un brand complessivo del Lago che includa la Lombardia. Sostanzialmente inevaso il quesito sul ruolo di capofila di Verbania e il suo ruolo nel quadrante. Solo Roberto Campana (5Stelle) ha detto di non volere una “nuova Verbania capitale dei laghi (lo slogan vincente della campagna 2009 di Marco Zacchera, ndr)” per evitare “sprechi di risorse come quelle registratesi in passato con campagne uguali da parte di Camera di commercio e Provincia”.

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Pubblicato il 15 Maggio 2019
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