«La pacatezza che ha sempre contraddistinto il modo di operare di A Come Angera, anche davanti a supponenti affermazioni fatte da Angera Democratica non viene meno. Ma caro Franceschetto la lettura che dai con il tuo recente comunicato stampa mi fa un po’ sorridere». Marco Brovelli, ex consigliere comunale e portavoce di A come Angera, prende le distanze dalla nota diffusa ieri dal gruppo Angera Democratica. Secondo quest’ultimo infatti, i confronti tra le due liste si erano interrotti per un’incompatibilità di vedute rispetto a un candidato sindaco proposto. 
«A Come Angera – precisa Brovelli – aveva proposto un candidato sindaco, venuto meno per gli sviluppi e per gli scenari che si sono susseguiti. I contatti che questo gruppo aveva avuto con Angera Democratica erano preliminari e, in quella sede come è ovvio, non si è mai parlato di alcun candidato. Questa circostanza pone in evidenza una cosa molto semplice, ovvero che A Come Angera ha riconosciuto di aver forse sbagliato e lo ha pubblicamente riconosciuto; se errore vi è stato, forse, era ed è quello di favorire la formazione di una forza che prediliga il rinnovamento e il cambiamento. Fattore questo che, Angera Democratica dice di voler perseguire a parole, ma non con i fatti. Con i veti e con poca democrazia la strada è irta di ostacoli. A Come Angera ha deciso di fare il contrario, di aprire al dialogo verso quelle componenti in cui il rispetto, il dialogo e la coerenza sono la base per costruire qualcosa. E soprattutto mai facendo venire meno la dignità degli attori e delle forze in campo».