Il candidato di “Guardiamo avanti”, seconda lista che si presenta a Brezzo di Bedero ha 49 e fa il medico. Alfonso Urbani vive in paese dal 2003, e si è trasferito in zona, a Luino, per lavorare nel 1993; prima stava a Milano.
Ha un’esperienza amministrativa in consiglio comunale a Brezzo di Bedero che ha maturato nel corso del quinquennio precedente come consigliere d’opposizione.
Quali sono le motivazioni della sua candidatura e come ha scelto i candidati consiglieri?
«Voglio fare qualcosa per il paese. Mi sono avvicinato a Boldrini (Daniele Boldrini, che è il sindaco attualmente in carica ndr) perché ritengo sia una persona valida e per bene. L’ho conosciuto nel corso dei cinque anni trascorsi in comune e ritengo sia un peccato interrompere il percorso intrapreso fino ad oggi. Per questo viaggiamo su un doppio binario: la continuità è garantita dalla presenza dell’ex sindaco e da alcuni componenti della lista precedente. Ma la vera novità sono i giovani: su 13, 3 hanno meno di 21 anni e uno ne ha meno di 26».
Quali sono le potenzialità del paese?
«Siamo un paese piccolo, di 1.000 abitanti ma abbiamo importanti potenzialità di natura turistica fino ad oggi non sviluppata a dovere. Noi punteremo su questo e sul fornire il paese di servizi nuovi, come l’ambulatorio medico».
Come sarà il paese fra cinque anni?
«Sarà un paese soprattutto a misura di cittadino, e a misura di cittadino dovranno essere anche i servizi che il comune potrà erogare. Il paese è piccolo e non deve venir amministrato in maniera complessa».
Metta in una scala di priorità questi temi, a partire dal più urgente: servizi (bar, strutture ricettive, negozi ecc.), riqualificazione del centro storico, viabilità e trasporti, sicurezza.
«Credo che l’ordine sia corretto come l’ha detto: in particolare mi sento di insistere sui servizi che debbono essere aumentati per venire incontro all’incremento di questi anni. Si tratta del 20 per cento in più di residenti in pochi anni».
Quali saranno I primi provvedimenti che prenderà non appena eletto?
«Ci attiveremo subito a dare attuazione al programma, a seconda dei tempi che sono necessari per ogni opera: subito apriremo l’ambulatorio, che è già pronto e predisposto. Poi metteremo in moto il programma per le altre priorità del paese come la tensostruttura e il bocciodromo».
Ha uno slogan?
«Guardiamo avanti con continuità e rinnovamento».

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