Dal forno “tre in uno” alle superfici che non si sporcano: il futuro della cucina arriva dalla Beko di Cassinetta
Nel sito varesino la multinazionale turca sviluppa e produce elettrodomestici da incasso innovativi, tra design italiano, ricerca sui materiali e produzione digitale. «Dobbiamo alimentare le nostre fabbriche, l’industria del bianco vive di volumi» afferma l’ad Francesco Misurelli
«Dobbiamo alimentare le nostre fabbriche – quelle italiane e non solo – perché l’industria del bianco vive di volumi. Questo è un assalto: sappiamo che oggi il mercato non tira, ma non possiamo permetterci di fermarci», afferma Francesco Misurelli, managing director di Beko Italy e business intelligence growth leader Beko Europe.
A Cassinetta di Biandronno, in provincia di Varese, batte il cuore europeo di Beko, la società nata dall’integrazione tra il gruppo turco Arçelik e Whirlpool Emea.
Qui la multinazionale ha creato un ecosistema che unisce design, ricerca e sviluppo, testing e produzione industriale ad alta automazione.
L’apertura riservata alla stampa ha permesso di seguire da vicino l’intero ciclo di vita di un elettrodomestico: dalla progettazione alle prove funzionali fino alla produzione in serie. Il programma ha incluso la visita ai laboratori R&D del cooking, al design studio e alle linee produttive, con una product experience che ha mostrato tecnologie e prestazioni dei nuovi modelli.
STRATEGIA: CRESCERE NELL’INCASSO E SOSTENERE I VOLUMI
Misurelli ha ribadito che la priorità è incrementare la produzione e garantire stabilità agli stabilimenti: «L’intenzione dell’azienda è andare esattamente verso l’incremento dei volumi. Dobbiamo alimentare le nostre fabbriche, perché l’industria del bianco vive di volumi». Il general manager ha spiegato che il mercato italiano, pur solido, sta vivendo una fase di rallentamento: da alcuni mesi calano i volumi e aumentano le promozioni per sostenere le vendite, erodendo valore. A complicare il quadro, l’annuncio del bonus elettrodomestici legato alle alte classi energetiche, comunicato prima che fosse operativo, ha spinto molti consumatori a rimandare l’acquisto. «Il bene durevole non funziona come una bibita — ha osservato Misurelli — se oggi non compro un forno, non ne prenderò due domani. Abbiamo perso volumi e speriamo che sia solo un effetto di posticipo: il bonus dovrebbe partire a novembre e potrebbe rilanciare la domanda».
La risposta di Beko Europe è flessibilità produttiva e un riposizionamento mirato dei prezzi, soprattutto per il marchio Whirlpool, con l’obiettivo di essere più competitivi senza rinunciare alla qualità percepita.
INNOVAZIONE E DESIGN COME LEVE DISTINTIVE
Cassinetta è il centro di Beko Europe per il design e lo sviluppo dei prodotti da incasso. Il Design Studio, con oltre 30 professionisti, lavora su estetica, ergonomia e interfacce digitali, validando ogni dettaglio con test di usabilità e percezione della qualità. Un ruolo determinante perché nel built-in il primo driver d’acquisto è il design.
Accanto, il Food Tech Lab mette in comunicazione tecnologia e cucina reale: qui i tecnologi alimentari trasformano promesse di marketing in funzioni concrete, testando cicli di cottura, uniformità del calore e qualità sensoriale.
Funzioni come la pizza ad altissima temperatura, la cottura a vapore o accessori brevettati come il grill interno nascono e vengono perfezionati in questi laboratori.
Tra i prodotti simbolo spicca il forno compatto G45, che unisce forno tradizionale, microonde e vapore in un’unica cavità da 52 litri. Importanti anche le nanotecnologie proprietarie: CleanProtect per piani cottura in vetroceramica facili da pulire e resistenti nel tempo, e DropProtect per ridurre condensa e aloni sui vetri delle cappe.
PRODUZIONE AVANZATA E FABBRICA DIGITALE
La manifattura di Cassinetta è tra le più automatizzate d’Italia: la densità di robot è doppia rispetto alla media nazionale e i processi seguono da anni i principi del lean manufacturing. Un forno completo raggiunge il magazzino in circa tre ore. Tutta la produzione è connessa e tracciata digitalmente tramite RFID; la gestione del personale e delle postazioni avviene con sistemi dinamici basati su competenze specifiche. L’azienda sta investendo in robotica avanzata, realtà aumentata e digitalizzazione spinta per mantenere competitività e migliorare la sicurezza, oltre a progetti di sostenibilità come l’installazione di impianti fotovoltaici tra il 2026 e il 2027.
UNA GRANDE EREDITÀ INDUSTRIALE E LO SGUARDO AL FUTURO
Il direttore del sito industriale di Cassinetta, Michele Zambotti, ha ricordato il legame profondo dello stabilimento con la storia dell’elettrodomestico italiano: «Abbiamo una grande eredità: Giovanni Borghi ha portato l’elettrodomestico in Italia. Abbiamo l’onore di portare avanti competenze che ci hanno permesso di sviluppare prodotti innovativi. Per restare competitivi, soprattutto con i nostri competitor cinesi, abbiamo investito molto in automazione : investire in prodotti innovativi e in processi produttivi più efficienti. Il futuro è fatto da persone che ci credono».
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