“Territori in Tour”: con Confartigianato il racconto corale della provincia che cambia
Cinque anni fa un viaggio tra persone, imprese e luoghi in trasformazione, alla ricerca della Varese del futuro
Cinque settimane di viaggio, oltre 120 voci raccolte, 20 video originali, decine di spunti, dati e storie. Il progetto “Territori in Tour”, promosso nel 2019 da Confartigianato Imprese Varese in collaborazione con VareseNews, è stato molto più di un’iniziativa di narrazione: è una fotografia dinamica e profonda di una provincia in movimento. Un’indagine “on the road” tra città e valli, centri storici e aree industriali, scuole e botteghe, per riscoprire l’identità, le sfide e le potenzialità di un territorio che vuole guardare avanti con concretezza e visione.
TUTTI I 2O VIDEO DEL TOUR
Un territorio in trasformazione e connessione
Il primo tratto emerso con forza è la dinamicità infrastrutturale della provincia. La connettività è un fattore decisivo per il futuro e Varese, da questo punto di vista, ha molte frecce al suo arco.
Saronno si conferma snodo strategico, con la sua stazione – la terza per passeggeri di Ferrovienord – che connette ben quattro province lombarde. La sfida più forte è il collegamento diretto con Malpensa. Anche Busto Arsizio, grazie alla stazione interrata e ai collegamenti rapidi con Milano, sta rafforzando il suo ruolo metropolitano. Gallarate, posizionata a mezz’ora da Milano, resta un polo decisivo per la logistica e la produzione. La città di Varese punta invece su un cambio di paradigma: favorire il trasporto pubblico e ripensare spazi come Piazzale Kennedy, con l’obiettivo di renderlo più “umano ed europeo”. Solo nel 2018, i trasporti pubblici varesini hanno servito circa 9 milioni di utenti.
Riqualificare per rigenerare
Altro filo conduttore del viaggio è stato la riqualificazione urbana. In tutta la provincia si moltiplicano gli sforzi per recuperare aree dismesse e restituirle alla comunità.
A Varese, l’ex area Enel nel centro cittadino era oggetto di una riqualificazione strategica ora ultimata. A Saronno, una ex chiesa industriale è stata trasformata in un coworking e incubatore tecnologico, per attrarre competenze e imprese. A Busto Arsizio, si punta a ridare vita a siti storici come l’ex Isotta Fraschini, l’ex Cantoni e l’ex Sansa, nell’ottica di evitare il rischio di una città “dormitorio”.
Il valore delle persone e delle imprese
Oltre ai luoghi, “Territori in Tour” ha valorizzato chi quei luoghi li anima ogni giorno: commercianti, artigiani, imprenditori, studenti. Il commercio locale sta vivendo un periodo di transizione, affrontato con creatività e spirito di adattamento: social network, e-commerce, attenzione all’esperienza del cliente. A Saronno, oltre 200 attività commerciali stanno tentando un rilancio di fiducia e prossimità.
Nel comparto industriale, la provincia vanta eccellenze in diversi settori: una storica tipografia fondata nel 1927, un’azienda meccanica nata nel 1963, e un produttore di ottiche di precisione che oggi è parte del gruppo Zeiss. La forza del “Made in Italy” resiste, nonostante la concorrenza globale.
Le scuole tecniche locali, con quasi 900 studenti su tre sedi, offrono percorsi richiesti dalle imprese: biotecnologia, manutenzione, meccatronica. E le aziende, dal canto loro, partecipano attivamente con la creazione di laboratori e progetti formativi.
Anche l’agricoltura di nicchia mantiene il suo valore: piccole realtà che producono latticini e salumi destinati ai mercati di Milano, con fatica ma anche orgoglio per una scelta di vita che tiene viva la campagna.
Accoglienza, lavoro, inclusione
Saronno è diventata un esempio di multiculturalismo ben gestito. Qui, l’integrazione non è solo un’aspirazione, ma una realtà costruita giorno dopo giorno. Un simbolo? La Fondazione Asilo Mariuccia, dove i tirocini lavorativi dei minori stranieri hanno visto il tasso di successo passare dal 50% al 98%.
Il mondo del lavoro resta però segnato da criticità: mancano figure specializzate e la vicinanza con la Svizzera rende difficile trattenere manodopera, a causa della forbice salariale.
Natura, turismo e bellezza: un capitale ancora inespresso
Il patrimonio naturale della provincia di Varese è straordinario e, se valorizzato, può diventare volano per un turismo sostenibile e diffuso.
Il Lago di Varese è al centro di una rinascita. Una nuova pista ciclabile, eventi sportivi internazionali e progetti di balneabilità stanno riportando la città verso le sue acque. La Varese Sport Commission lavora per attrarre eventi sportivi e farne uno strumento di promozione economica e territoriale.
A Maccagno, le spiagge balneabili, il turismo verde e il progetto “Via del Motto” stanno rilanciando una zona a forte vocazione naturalistica. Tuttavia, borghi come Monteviasco affrontano il rischio dello spopolamento. Per invertirlo servono collegamenti, connettività e opportunità di lavoro smart.
Un treno chiamato futuro
Il grande merito di “Territori in Tour” è stato aver saputo raccontare una provincia che non si accontenta di essere “di passaggio”. Una provincia che affronta le proprie sfide a testa alta, puntando su innovazione, formazione, rigenerazione urbana, turismo, sostenibilità e accoglienza.
Resta un documentario che ferma un momento storico e che racconta una provincia che, se saprà cogliere il “treno del progresso” al momento giusto, potrà trasformare la propria frammentazione in una rete forte e coesa. Il viaggio si è concluso, ma il movimento – per fortuna – continua.
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