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La vera arma segreta del signor Elon Musk

L'uomo più ricco del mondo è affetto, per sua stessa ammissione, dalla sindrome di Asperger

Economia varie

Primo indovinello: cos’hanno in comune l’uomo più ricco del mondo, una delle scrittrici italiane più lette di tutti i tempi e l’attivista svedese per lo sviluppo sostenibile e la lotta al cambiamento globale? Elon Musk, Susanna Tamaro e Greta Thunberg sono persone autistiche, cioè hanno caratteristiche neurologiche e comportamentali che rientrano nello spettro autistico. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità sono “una serie di disturbi caratterizzati da un certo grado di alterazione del comportamento sociale, della comunicazione e del linguaggio, e da una gamma ristretta di interessi e attività che sono unici per ogni individuo e svolti ripetutamente”, all’interno dei quali è stata inglobata anche la sindrome di Asperger. (foto: Foto di Tumisu da Pixabay)

Secondo indovinello: cos’hanno in comune le seguenti imprese?
Paypal, operatore di pagamenti elettronici digitali più usato al mondo. Boring Company, costruttore di tubi e infrastrutture per portare il traffico automobilistico sotto il livello stradale. Neuralink, sviluppatore di interfacce neurali impiantabili (chip da impiantare nel cervello) per chi ha subito danni neurologici. Space X, produttore di razzi, fornitore della NASA, e prima azienda privata a condurre astronauti sulle Stazione Spaziale Internazionale. Tesla, maggiore produttore mondiale di auto elettriche, pannelli fotovoltaici e sistemi di stoccaggio energetico.

Esatto, c’entrano tutte con la storia imprenditoriale di Elon Musk, che, come Nikola Tesla e Steve Jobs, non ha avuto successo nonostante il suo essere autistico, ma grazie ad esso.

Il film Rainman del 1988, ci aiutò ad avvicinarci alla diversità e genialità delle persone affette da autismo. Narrava la storia di Kim Peek, un uomo con una memoria prodigiosa, magistralmente interpretato da Dustin Hoffman, che manipolato ad arte da Tom Cruise, era capace di memorizzare combinazioni di gioco delle carte che fruttavano al suo falso mentore, enorme vincite al gioco. Si calcola che all’incirca il 10% delle persone nello spettro autistico abbia capacità intellettive superiori o differenti. L’altro 90% potrebbe avere dei talenti insoliti o straordinari spesso non individuati. Ad essi si guarda per lo più per la loro atipicità o stranezza.

Infatti, chi ha avuto modo di interloquire o approcciare Elon Musk, lo definisce genericamente una persona strana. Non c’è da sorprendersi. Le sue bizzarrie sono parte della narrazione del personaggio, che non ne fa mistero. Un esempio illuminante sono i nomi che lui e la sua compagna, l’eclettica musicista Grimes, hanno dati ai due figli. Il primogenito si chiama X Æ A A-12, una sorta di rebus composto da X, una variabile ignota; Æ, leggasi “AI” come Intelligenza Artificiale; A-12, in riferimento all’aereo preferito dalla coppia con la vocale legata ad “Arcangelo”, la loro canzone preferita. Nella vita di tutti i giorni lo chiamano X. La figlia si chiama Exa Dark Sideræl, per gli amici “Y”. L’anagramma è composto da Exa, unità di misura che rappresenta il miliardo di miliardi; Dark, “buio”; Sideræl, forma elfica di “siderale”.

Le persone nello spettro autistico vedono, sentono e percepiscono il mondo differentemente dalle altre persone. In particolare, secondo lo psicologo cognitivo-comportamentale e presidente di Spazio Asperger Davide Moscone, la Sindrome di Asperger è un’etichetta introdotta «per definire tutte quelle persone dotate di linguaggio formalmente corretto che, in assenza di ritardo cognitivo, presentano alcune caratteristiche dell’autismo. Le persone che si situano in questo punto del continuum autistico, presentano un insieme di peculiarità comportamentali che riguardano principalmente l’area sociale, sensoriale percettiva, attentiva e affettivo motivazionale».
Le condizioni sono però molto diverse tra loro, per questo, per il dottor Moscone, non esistono due persone Asperger uguali, «e le loro abilità possono spaziare dall’eccellenza in alcuni settori, come le arti grafiche, la musica o le scienze, con risultati a volte straordinari, a situazioni più deficitarie dove possono essere presenti difficoltà nella gestione autonoma di semplici attività di vita quotidiana».

Secondo altri ricercatori, queste personalità solitamente hanno un forte desiderio di conoscenza, verità e perfezione con una scala di priorità diversa rispetto a quella che ci si aspetterebbe dagli altri. C’è inoltre una differente percezione delle situazioni e delle esperienze sensoriali. La priorità assoluta può essere quella di risolvere un problema piuttosto che soddisfare i bisogni sociali o emotivi degli altri. Il fatto di essere quasi visceralmente infastidite dall’ipocrisia e dalle bugie è una caratteristica molto coerente con lo spettro autistico, così come il focalizzarsi su un tema. L’autismo sarebbe una forma di “neurodiversità”, una forma, cioè, neurologicamente basata di diversità della mente, un modo diverso di vedere il mondo, da rispettare in quanto tale. Anche se fra i genitori di bambini più gravemente compromessi questo punto di vista non rappresenta i bisogni del proprio bambino.

C’è chi pensa ad esempio che la ragione per la quale Musk ha comprato Twitter sia una visione radicalmente diversa del suo modello di business futuro, basato sulle sottoscrizioni a pagamento, invece che sulla pubblicità, per garantire maggiore privacy dall’utilizzo dei dati dei cinguettatori (che comprendono 8 milioni di giornalisti e operatori media del mondo). Fonte: https://www.bbc.com/news/business-61226282

Michele Mezza ne offre una visione interpretativa diversa sull’Huffington Post: “La stessa operazione di Elon Musk, con il suo takeover su Twitter, apre di fatto il dopoguerra, costituendo un apparato che sarà una retrovia strategia per la Nato. L’uomo più ricco del mondo combinando le sue dotazioni nel campo della sensoristica umana, con i sistemi di pilota automatico delle auto Tesla, con la possente flotta satellitare, con le società titolari di brevetti nelle biotecnologie neurali, fino alla titolarietà del know how con i sistemi di intelligenza artificiale che scrivono e selezionano i testi giornalistici dispone ora, con l’aggiunta del più grande e popoloso spazio di professionalità dell’informazione di un circuito che gli permette di esercitare un dominio assoluto non tanto sui contenuti ma direttamente sui comportamenti e il senso comune di intere comunità nazionali”.
Fonte: https://www.huffingtonpost.it/blog/2022/04/29/news/l_infoguerra_che_stravolge_il_mondo- 9290181/

Io non so quali siano le ragioni profonde e gli sviluppi futuri delle imprese del signor Elon Musk. La sua storia testimonia come la diversità può essere un’opportunità.

“Marte è l’unico posto nel sistema solare in cui è possibile che la vita diventi multi-planetaria”, Elon Musk.

https://www.varesenews.it/2022/04/elon-musk-compra-twitter-44-miliardi-dollari/1454449/

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Pubblicato il 30 Aprile 2022
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