Presidio e sciopero alla Whirlpool di Cassinetta
A Roma è in corso una manifestazione dei lavoratori del sito di Napoli, chiuso ormai da due anni. Presente nella capitale anche una delegazione di lavoratori varesini
Le segreterie dei sindacati metalmeccanici, Fiom , Fim e Uilm, hanno proclamato per la giornata di oggi, giovedì 18 giugno, lo sciopero su tutti e tre i turni alla Whirlpool di Cassinetta di Biandronno. Le motivazioni dello sciopero sono legate al mancato rispetto del piano industriale e alla conseguente chiusura “a sorpresa”, cioè non prevista nell’accordo sottoscritto dalle parti sociali, del sito di Napoli dove si producevano lavatrici di alta gamma. In settimana una delegazione di lavoratori e sindacalisti del capoluogo campano aveva partecipato alle assemblee che si sono tenute nei giorni scorsi nello stabilimento di Cassinetta.
Alla manifestazione in corso a Roma davanti alla sede del ministero per lo Sviluppo economico, insieme ai lavoratori della Whirlpool di Napoli, c’è una delegazione varesina (foto). Fino ad oggi i lavoratori del sito industriale di Cassinetta hanno fatto settanta ore di sciopero non solo per sostenere la battaglia dei loro colleghi napoletani, ma anche perché – secondo quanto emerso dalle assemblee – preoccupati circa l’impegno complessivo di Whirlpool in Italia.
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