Gerhard Richter. Il tempo della pittura alla Fondazione Louis Vuitton
La capitale francese ospita più ampia retrospettiva europea dedicata all’artista tedesco: oltre sessant’anni di immagini, metamorfosi e ritorni
La monumentale costruzione di Frank Gehry ospita la più grande retrospettiva mai realizzata in Europa dell’artista tedesco di Gerard Richter con oltre 270 opere che abbracciano oltre sessant’anni di attività.
Dal 1962 al 2024 la ricerca di Gerard Richter spazia dalla pittura a olio, alla scultura, al disegno, all’acquerello alle fotografie dipinte quale interprete dell’osservazione in un vivo dialogo con l’arte classica.
Un corpus vasto e vario, per raccontare la continua sperimentazione di un artista che ha saputo reinventarsi ad ogni decennio, eludendo ogni classificazione e ponendosi lontano da ogni ideologia.

La mostra si sviluppa in un percorso cronologico che evidenzia le trasformazioni radicali nella ricerca di Richter. Ogni sezione traccia una linea narrativa fatta di cesure, ritorni, metamorfosi.
La retrospettiva è arricchita da tre sale dedicate ad acquerelli, disegni e fotografie dipinte, che offrono pause visive e riflessive nel percorso, illustrando l’evoluzione del suo linguaggio grafico, soprattutto dopo l’abbandono della pittura.

La scultura, infine, accompagna il visitatore in momenti chiave del percorso, riaffermando il dialogo continuo tra mezzi espressivi diversi. Potenti e commoventi gli ultimi lavori dell’artista di piccole dimensioni realizzati a più 90 anni.

Gerhard Richter
Fondazione Louis Vitton Parigi.
Fino al 2 marzo 2026.









