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Bach e Pachelbel a Brebbia: Elisabeth Zawadke dà voce a un antico organo restaurato

Nella centrale chiesa di epoca romanica l'appuntamento della rassegna "Antichi Organi". La musicista di formazione bavarese propone un itinerario musicale tra Barocco e Romanticismo

Elisabeth Zawadke

Dopo Sumirago, secondo appuntamento della settimana con la rassegna musicale Antichi Organi. 

Sabato 13 settembre alle 21 la Chiesa di San Pietro e Paolo a Brebbia avrà come ospite l’organista Elisabeth Zawadke, interprete di fama internazionale e docente al Conservatorio “G. Verdi” di Como.

Il concerto, ad ingresso libero, si inserisce nel ricco calendario della quarantacinquesima edizione di Antichi Organi e mira alla valorizzazione dell’organo storico Birolli, restaurato con un attento intervento conservativo che ne ha preservato l’identità secentesca attraverso un parziale riutilizzo di materiale antico.

Un repertorio tra Germania e Italia

Il programma scelto da Zawadke spazia dal Barocco tedesco fino al primo Romanticismo italiano, con brani di grande valore artistico ed emotivo. In scaletta figurano capolavori di Dietrich Buxtehude, Johann Sebastian Bach, Pachelbel, Georg Muffat, ma anche autori meno noti come Niccolò Moretti e Giovanni Morandi, che rivelano la varietà e la ricchezza del repertorio organistico europeo.

Il programma della serata include: Toccata in re minore di Buxtehude, Partita “Ach wie nichtig” di Georg Böhm, Ciacona in re minore di Johann Pachelbel, Fantasia a gusto italiano di Johann Ludwig Krebs, Preludio e fuga BWV 541 di Johann Sebastian Bach.

Una carriera tra concerti, docenze e incisioni di repertori antichi

Elisabeth Zawadke si è formata tra Monaco di Baviera, Basilea e Lucerna, e ha avviato un’intensa attività concertistica che l’ha portata a esibirsi in tutta Europa, in Bielorussia e Giappone, collaborando con orchestre e direttori di prestigio. Oltre a essere un’interprete apprezzata del repertorio antico, ha inciso numerosi cd e dvd dedicati ai repertori antichi, e fa parte di giurie internazionali e commissioni accademiche. È anche docente in diverse istituzioni musicali europee e oggi insegna organo al Conservatorio “G. Verdi” di Como.

Pubblicato il 10 Settembre 2025
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