114 anni fa il varesino Vincenzo Peruggia rubava la Gioconda dal Louvre
Il ladro “patriottico” di Dumenza fece sparire per due anni il capolavoro di Leonardo, con l’idea di restituirlo all’Italia

Era il 21 agosto 1911 quando Vincenzo Peruggia, originario di Dumenza nelle valli del luinese, entrava nella storia dell’arte e della cronaca mondiale.
Quel giorno, fingendosi imbianchino, rimase nascosto all’interno del Louvre di Parigi per una notte e la mattina successiva portò via con sé la Gioconda di Leonardo da Vinci. Un gesto che avrebbe fatto il giro del mondo, alimentando leggende e misteri che ancora oggi, a distanza di 114 anni, continuano a incuriosire.
Il colpo della vita
Peruggia, emigrato in Francia in cerca di lavoro, aveva vissuto a Parigi per 16 anni. Patriottico e convinto che il capolavoro fosse stato portato via dall’Italia da Napoleone, decise di “restituirlo” al suo Paese. Così, il 22 agosto 1911, uscì indisturbato dal museo con il quadro nascosto sotto una tela. L’opera sparì per due anni e in molti arrivarono a sospettare che quella restituita non fosse l’originale.
L’arresto e la condanna
Nonostante fosse stato interrogato dalla polizia francese – si racconta addirittura nella stessa stanza dove teneva nascosto il quadro – Peruggia riuscì a non destare sospetti. Solo due anni dopo si tradì, tentando di donare la Gioconda agli Uffizi di Firenze. Arrestato, fu condannato a otto mesi di carcere. Il dipinto tornò a Parigi, al Louvre, dove è custodito ancora oggi.
Una leggenda che continua
Il furto della Gioconda è rimasto nell’immaginario collettivo come uno dei colpi d’arte più celebri della storia. Nel tempo, la vicenda ha ispirato libri, fiction televisive e documentari. L’editore varesino Pietro Macchione ha pubblicato il volume Ho rubato la Gioconda e nel 2006 Canale 5 trasmise una fiction con Alessandro Preziosi.
Anche Hollywood non è rimasta indifferente: l’attrice e regista Jodie Foster ha annunciato l’intenzione di dirigere un film sulla vicenda.
Nel 2021, anche nella “sua” Val Veddasca, a Cadero, è nato il Micro Museo della Gioconda dedicato alla sua storia e tutte le leggende e i racconti della valle. Qui sotto il podcast firmato Ariele Frizzante racconta la storia.
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