Varese Cultura 2030: il progetto emblematico maggiore che segna “una svolta epocale” per il territorio
Presentate a Villa Recalcati le linee guida del progetto finanziato da Fondazione Cariplo con 2,4 milioni di euro. La novità è nel gioco di squadra e nella promozione di idee senza campanilismi
Promuovere un sistema culturale integrato, sostenibile e riconoscibile a livello nazionale per valorizzare il patrimonio dell’intera provincia di Varese. Tutto il patrimonio, in modo armonico e integrato, evitando protagonismi o proposte bizzarre.
È questa la missione di Varese Cultura 2030, il Progetto Emblematico Maggiore presentato questa mattina, 11 giugno nella Sala Convegni di Villa Recalcati.
Capofila del progetto emblematico è la Provincia di Varese, con la partecipazione delle principali città della provincia Varese, Gallarate, Busto Arsizio e Saronno. L‘investimento complessivo di 2,4 milioni di euro, di cui 1,4 milioni finanziati da Cariplo, punta a rafforzare la rete culturale territoriale e a posizionare Varese come futura capitale della cultura.
Non usa giri di parole il Presidente della Provincia Marco Magrini che sottolinea il netto cambio di passo rispetto al passato dove idee confuse e poco attinenti al territorio varesino erano state premiate: « È un cambiamento epocale anche nei rapporti con la Fondazione Comunitaria del Varesotto. Ci sono molti finanziamenti ,che andranno investiti in modo puntuale e preciso per portare valore a tutta la provincia, dai grandi comuni ai piccoli borghi»
Fare fronte comune, per Magrini, è riferito anche ai territori limitrofi, dal Comasco al Canton Ticino dove è già stato presentato un piano di sviluppo integrato fino al 2030: « Facendo squadra ed evitando singoli protagonisti potremo raggiungere obiettivi importanti, primo fra tutti la candidatura di Varese e Gallarate a capitale dell’arte contemporanea».
Un obiettivo condiviso anche dal Presidente di Fondazione Comunitaria del Varesotto Federico Visconti che, pur essendo stato nominato dopo la definizione dei grandi emblematici di Fondazione Cariplo, vuole giocare una partita di squadra per i prossimi bandi e, soprattutto, per intercettare ogni iniziativa che si integri con il piano generale Varese Cultura 2030: « Abbiamo incontrato i sindaci e oltre 150 portatori di interesse e insieme abbiamo già avviato delle coprogettazioni per arrivare, tra due anni, con progetti sfidanti».
I grandi emblematici di Fondazione Cariplo promuovono idee locali ciclicamente: ogni 3 anni si prendono in esame 4 diverse province lombarde.

La Provincia punta sull’Eremo di santa Caterina e sul museo dell’arta sacra
Villa Recalcati ha scelto di valorizzare nell’eremo di santa Caterina con la riqualificazione e l’ampliamento degli spazi espositivi e l’aumento dell’accessibilità del sito. Si lavorerà poi, alla proposta di un museo di arte sacra e multimediale ( 600.000 euro di investimento) coinvolgendo l’attigua Villa Bassetti per costruire un percorso museale, costituito da piccoli luoghi di cultura e nuovi itinerari sostenibili, con un forte impegno per la formazione, il coinvolgimento della comunità e l’aumento della visibilità del brand Varese Cultura 2030.
All’evento ospitato a Villa recalcati hanno partecipato l’Assessore alla Cultura del Comune di Varese Enzo Laforgia, l’Assessore alla Cultura del Comune di Busto Arsizio Manuela Maffioli, l’Assessore alle Attività Produttive, Commercio, Attrattività Territoriale, Consulte, Sport e Musei del Comune di Gallarate Claudia Mazzetti. Partner del progetto anche Università degli Studi dell’Insubria, Archeologistics e Associazione Abbonamento Musei.
I progetti nelle città coinvolte
Busto Arsizio
La città propone un originale percorso tra arte tessile e sostenibilità con Mayfiber e Miniartextil. Saranno organizzati concorsi per giovani artisti, laboratori ed eventi in città, raccontando le storie industriali e d’impresa del territorio.
Gallarate
Fulcro del progetto gallaratese sarà il MA*GA, con grandi mostre dedicate a Kandinsky e a Paolo Scheggi, oltre al Festival Archivi Futuri. Il programma prevede inoltre attività educative per studenti e un laboratorio itinerante nei quartieri. Da segnalare anche il 2000 libri – Festival del libro e dell’autore.
Saronno
Il Comune di Saronno punta sul teatro e sull’innovazione. In programma: rassegne e conferenze sul rapporto tra arte e intelligenza artificiale; la creazione di un’opera di street art dedicata a Giuditta Pasta; un progetto di prosa contemporanea per promuovere nuovi autori e performer.
Varese
Varese svilupperà un progetto dedicato al paesaggio e alla relazione con i luoghi della provincia, attraverso mostre, convegni, laboratori e percorsi di orientamento per i giovani.
Altri interventi chiave
Piccoli poli culturali: il progetto sostiene i luoghi della cultura minori, promuovendo iniziative coordinate e coerenti; Itinerari culturali sostenibili: verranno creati itinerari fisici tra i poli culturali e i beni paesaggistici, con attenzione alla fruizione lenta e sostenibile; rete museale lombarda: i musei varesini verranno integrati nel circuito Abbonamento Musei Lombardia, con l’obiettivo di aumentare la partecipazione e le collaborazioni tra istituzioni.
Varese Cultura 2030 si candida a essere un progetto di sistema, capace di connettere i diversi protagonisti culturali della provincia in una visione condivisa e innovativa.
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