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Un’antologia su Pablo Picasso al Civico Museo

Una ricca antologia racconta oltre dieci anni di acquisizioni di capolavori che, anno dopo anno, hanno formato le Collezioni permanenti

Avarie

Dal 4 dicembre al 5 febbraio 2017 sarà esposta una selezione degli oltre 200 lavori d’arte, raccolti attraverso il progetto delle Acquisizioni iniziato con Claudio Rizzi nel 2006.

Ad aprire la rassegna, curata da Clara Castaldo, il celebre disegno di Pablo Picasso “Studio per il bagno turco” arrivato a Maccagno alle origini del Civico Museo, per volontà del suo fondatore.

Quattro sensuali nudi femminili popolano un’essenziale architettura classica, distinta da un ampio colonnato e memore degli esempi della pittura di Jean Auguste Dominique Ingres e di Pierre Auguste Renoir.

Un primo passo verso una consapevolezza nuova, diversa, matura. Il 2006, ancora una volta, rappresenta l’inizio di una svolta profonda e consapevole per il nostro territorio”, così iniziava il catalogo dell’esposizione collettiva di dieci anni fa.

Oggi, si rinnova la volontà del Civico Museo di comunicare, attraverso questa innovativa, ricca e variegata esperienza culturale, la complessità e la varietà del proprio patrimonio di dipinti e sculture.

«La raccolta d’arte a fondo patrimoniale illustra non solo una programmazione e una promozione di attività culturali cresciuta negli anni – spiega Fabio Passera, Sindaco di Maccagno con Pino e Veddasca – ma racconta una storia fatta di stima e di vicinanza di tanti artisti, critici, collezionisti ed estimatori dell’arte contemporanea che sono passati – a volte solo idealmente – da Maccagno. Questo inestimabile tesoro ci restituisce una fitta rete di relazioni, rapporti culturali, obiettivi e finalità condivise, ma anche un impegno a proseguire, perseverare nella stessa strada».

«Un museo che voglia crescere – ha scritto Rizzi nel 2006 – consapevole della propria genetica e della realtà circostante, non lancia inutili sfide ma si dota di progettualità e programmi. Dialoga, propone e chiede partecipazione. Impegnato nell’arte, riconosce due schiere di interlocutori: il pubblico e gli artisti. (…) Se un anello si sfila, sfuma l’orizzonte».

Oggi, la mostra “Da Picasso a Pomodoro. Le collezioni d’Arte del Civico Museo di Maccagno” si ricollega a quel tracciato e, facendo tesoro dell’esperienza passata, rilancia, nell’attualità e verso il futuro, un rinnovato invito ad artisti e collezionisti, all’insegna della documentazione e della crescita non solo in quantità ma innanzitutto in qualità.

In occasione del vernissage della rassegna “Da Picasso a Pomodoro. Le collezioni d’Arte del Civico Museo di Maccagno” viene presentato il nuovo progetto REAL ART, un inedito portfolio con opere uniche ed autografe di artisti contemporanei.

L’edizione del volume #2, limitata a 130 copie, presenta i lavori di Antonio Bandirali, Fabio De Vivo, Flycat, Vittore Frattini, Ralph Hall, Ruggero Maggi, Enrico Manera, Silvio Monti, Patrick Moya, Antonio Pedretti, Peter Hide 311065, Antonio Pizzolante, Isabella Rigamonti, Alessandro Traina.

Nel volume, ciascun artista è presente con una doppia pagina: un’opera stampata ed una originale applicata, una sorta di piccolo museo su carta, che invita ad un rapporto anche tattile con il prodotto artistico.

Il progetto, firmato da Franco Crugnola Studio di architettura di Varese, ha avuto, già nelle sue fasi embrionali, grande sostegno da parte di sedi museali ed istituzionali, tanto da inserire REAL ART all’interno di un percorso itinerante tra alcune realtà importanti della provincia.

Il volume sarà disponibile nelle migliori librerie di Varese e provincia, nei bookshop del Museo MA*GA di Gallarate, Museo Bodini di Gemonio, Museo Parisi Valle di Maccagno con Pino e Veddasca, Galleria Biancoscuro di Pavia, Galleria Cart 70-10 di Monza, Meeting Art di Vercelli, Showcase Gallery di Varese.

Il progetto ha coinvolto artisti, stampatori, editori, giornalisti uniti nel nome dell’arte e dalla solidarietà. Il ricavato della vendita, infatti, andrà a sostenere un’associazione che opera senza fine di lucro sul territorio. Quest’anno il contributo verrà devoluto alla Fondazione Giacomo Ascoli di Varese che ha realizzato e sostiene il Day-Hospital oncoematologico presso l’Ospedale del Ponte di Varese.

L’associazione è impegnata a migliorare la qualità di vita dei bambini affetti da patologie oncoematologiche e delle loro famiglie e sostiene la ricerca scientifica con particolare riguardo al linfoma pediatrico.

Altro appuntamento da segnare in agenda è sabato 10 dicembre, alle 11.00. L’Associazione Ponte Degli Artisti “la scaletta dell’arte e oltre”, ha aderito e sostiene il progetto per il Terzo Paradiso ideato da Michelangelo Pistoletto e dalla Cittadella dell’Arte.

A Maccagno è prevista nella giornata di sabato 10 dicembre un’installazione a “basso impatto”, idea che ben si sposa con la filosofia del Terzo Paradiso che mette al centro i concetti di cura, responsabilità e protezione.

Negli spazi interni del Civico Museo di Maccagno si presenterà un’operazione collettiva ispirata al lavoro del maestro di Biella, realizzata con tante sedie “d’arte” e non, che si uniranno con un filo comune a formare il disegno e simbolo creato da Pistoletto, con un messaggio di accoglienza e solidarietà per tutte le popolazioni che migrano e sono da sempre emigrate nel corso dei secoli.

La partecipazione è gratuita per tutti gli artisti, le associazioni e le comunità associate.

Ogni artista o gruppo di lavoro associato potrà organizzare eventi collaterali a sostegno del progetto, inserendo nell’opera base (simbolo del terzo paradiso creato con le sedie) delle performance d’arte tra pittura, scultura, poesia e musica, che permettano di valorizzare l’evento stesso e la diffusione del messaggio del Rebirth-day per il Terzo Paradiso.

“Per il 2016 – spiegano gli organizzatori – il tema dell’opera è il “Rispetto” per i migranti che non sono riusciti a raggiungere il loro paradiso, ricercando ogni soluzione possibile perché si possa evitare che ci siano nuove anime disperse in mare”.

INFO TECNICHE:

Da Picasso a Pomodoro. Le collezioni d’Arte del Civico Museo di Maccagno
Dal 4 dicembre (INAUGURAZIONE) 2016 al 5 febbraio 2017
A cura di Clara Castaldo
Civico Museo Parisi-Valle di Maccagno
Via Leopoldo Giampaolo, 1
Inaugurazione: domenica 4 dicembre, ore 17.00
Ingresso gratuito
Orari apertura: venerdì dalle 14.30 alle 18.30
sabato e domenica dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 14.30 alle 18.30

Disponibilità di apertura per gruppi (minimo 15 persone) previa comunicazione in museo: tel. +039 0332 561202 – info@museoparisivalle.it – www.museoparisivalle.it Fb: Museo Parisi Valle Maccagno – Twitter: @MuseoParisi

Pubblicato il 23 Novembre 2016
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