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Franco Puxeddu in mostra a Palazzo Verbania

La personale dell'artista che prende il titolo “Il colore della terra: l’arte ritrovata” verrà inaugurata sabato 31 luglio

Il vernissage per la mostra personale di Franco Puxeddu “Il colore della terra: l’arte ritrovata” è previsto per sabato 31 luglio alle ore 18 presso Palazzo Verbania di Luino. L’inaugurazione sarà preceduta da una conferenza in cui il Professor Giovanni Reale, il Direttore del quotidiano La Prealpina Giancarlo Angeleri e Franco Compagnoni Vice Sindaco della Città di Luino presenteranno lo scultore.
Un percorso artistico interessante, quello proposto nel bel palazzo Liberty, in cui il fruitore potrà scoprire l’espressione artistica che rivela un’anima dalla sensibilità particolare: Puxeddu è innanzitutto l’uomo che vive con intensità e con passione la sua esistenza e che comunica il suo pensiero e la sua dimensione più intima attraverso le sue creazioni. Dal catalogo della mostra emerge la spiccata percezione del contesto naturale in cui vive; gli elementi che rappresentano le sue radici lo ispirano tanto quanto quelli della sua quotidianità: in esposizione, quindi, il Fico d’India ed il Nubifragio sul Lago. Un omaggio a Vittorio Sereni dalla raccolta “Frontiera” e Le Sorelle Luinesi ispirate da Piero Chiara, testimoniano la sua partecipazione attiva all’effervescente realtà artistica locale. La fede profonda che si esprime nel marcato interesse per l’arte sacra, si ritrova nella Caduta di San Paolo sulla via di Damasco. La profonda condivisione delle grandi tragedie che segnano il nostro secolo sono presenti con un ricordo dell’11 settembre 2001. Le opere in terracotta sono in esposizione dal 31 luglio al 22 agosto presso il Palazzo Verbania di Luino con apertura dal giovedì al lunedì dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 20.00 alle 23.00.

Cenni biografici
Franco Puxeddu nasce a Siliqua (CA), vive e lavora in provincia di Varese a Luino. Negli anni 60 ricerca e studia presso l’ambiente artistico milanese fino a sviluppare una sua precisa identità artistica che gli permette ora di essere inconfondibile nello stile con cui scolpisce la pietra, il legno o modella la terracotta ed il bronzo. Dopo una lunga serie di mostre personali, dal 1990 al 1994 collabora come assistente, presso lo studio di Palma di Maiorca del maestro Aligi Sassu. Durante la permanenza in Spagna, ha l’onore di conoscere e di frequentare importanti personalità, nel campo dell’arte, della letteratura e della politica spagnola e internazionale. Con molti mantiene costanti rapporti di amicizia.
Le sue opere sono presenti in molte collezioni private e pubbliche in Europa ed in America. Nel 2003 consegna personalmente un grande crocifisso ligneo a S.S. Giovanni Paolo II ed esposto in permanenza al museo d’arte moderna del Vaticano e successivamente consegna al Maestro Riccardo
Muti un bassorilievo in terracotta policroma raffigurante S. Raffaele che incontra Tobia, in occasione
del conferimento, allo stesso, della laurea Honoris Causa in filosofia. Grazie al suo interessamento
viene realizzata la Via Crucis, con formelle scolpite da 15 artisti europei collocata presso la Chiesa
Prepositurale “S.S. Pietro e Paolo” di Luino; Puxeddu realizza la settima stazione.
Organizza inoltre la cerimonia religiosa per l’inaugurazione della Via Crucis e la serata per la
presentazione del libro “Riflessioni sulla Via Crucis” scritto dell’esimio filosofo Professor Giovanni Reale. Lo stimatissimo filosofo in passato gli ha dedicato una monografia riguardante il suo percorso artistico. Durante la serata l’attore Carlo Rivolta legge alcuni brani tratti dal testo ed il quartetto d’archi della Scala suona Haydn. In quest’ultimo periodo Puxeddu ha un’intensa attività artistica sia come scultore sia come organizzatore di eventi legati all’arte. Un’altra sua grande scultura denominata “Donna di Sarajevo” è collocata nell’ingresso dell’università Vita – Salute San Raffaele di Milano.nel mese di giugno 2007 viene inaugurata una grande scultura in pietra per la Guardia di Finanza di Luino.

Pubblicato il 26 Luglio 2010
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