Il mondo del cinema italiano è in lutto per la scomparsa di Ivano Marescotti, morto all’età di 77 anni al termine di una lunga malattia. Nato a Villanova di Bagnacavallo in Romagna, Marescotti aveva iniziato la sua carriera nel mondo dello spettacolo in modo del tutto casuale, dopo aver lavorato per dieci anni all’ufficio urbanistica del Comune di Ravenna.

Nonostante la tarda partenza, Marescotti è riuscito a conquistare il successo in breve tempo sia nel teatro che nel cinema. In teatro ha lavorato con importanti registi come Leo De Bernardinis, Mario Martone, Carlo Cecchi, Giampiero Solari e Giorgio Albertazzi. Nel cinema ha fatto il suo debutto nel 1989 nel film “La cintura” e successivamente ha recitato in molte pellicole di successo, tra cui “Johnny Stecchino” di Roberto Benigni, “L’aria serena dell’ovest” di Silvio Soldini, “Cado dalle nubi” di Gennaro Nunziante e “Jack Frusciante è uscito dal gruppo” di Enza Negroni.

Marescotti era noto per la sua incredibile capacità di calarsi in personaggi molto diversi tra loro, riuscendo a interpretare con grande maestria ruoli come il dottor Randazzo in “Johnny Stecchino”, il leghista padre della ragazza di Checco Zalone in “Cado dalle nubi” e il padre di Alex in “Jack Frusciante è uscito dal gruppo”. Ha anche lavorato su set internazionali, recitando in film come “Il talento di Mr Ripley” di Anthony Minghella, “Hannibal” di Ridley Scott e “King Arthur” di Antoine Fuqua.

Nel 2022, Marescotti aveva deciso di ritirarsi dalle scene per dedicarsi all’insegnamento, ma il suo contributo al mondo del cinema e del teatro rimane impareggiabile. La sua scomparsa è stata accolta con grande tristezza e commozione da parte di colleghi, amici e fan. La sua presenza sul palcoscenico e sullo schermo mancherà a tutti coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerlo e ammirarlo. Ivano Marescotti resterà sempre un grande talento e una figura di riferimento per il mondo dello spettacolo italiano.