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Festival Di Parole in Musica, concerto-narrante “Di quando i Veneziani naufragarono alle isole Löfoten”

Martedì 11 agosto con inizio alle 21 presso la Chiesa dei Santi Gervaso e Protaso

Proseguono gli appuntamenti con il Festival Di Parole in Musica organizzato da Zebo. Martedì 11 agosto, alle 21 presso la Chiesa dei Santi Gervaso e Protaso di Baveno il concerto-narrante, che unisce musica antica e barocca a recitazione, immagini e altre forme d’arte “Di quando i Veneziani naufragarono alle isole Löfoten”.

Nel 1431, una nave, la Querina, parte da Venezia e raggiunge l’isola di Creta, allora un dominio di quella che verrà chiamata “La Serenissima”. Al comando dell’imbarcazione c’è Pietro Querini, discendente di una delle famiglie che governarono Venezia per 150 anni. Dopo aver stivato la nave di vino e legname pregiato la Querina mette la sua prua verso occidente fino a raggiungere l’Atlantico in direzione delle Fiandre; è nell’oceano che inizia un’avventura che porterà l’equipaggio al naufragio, all’abbandono della nave, e a sofferenze terribili. I superstiti arriveranno, stremati fino ad un piccolo isolotto dove, dopo molte peripezie saranno tratti in salvo, accolti e sfamati da un villaggio di pescatori norvegesi.

Questa storia ci arriva attraverso due testi originali scritti dai sopravvissuti al loro ritorno a Venezia: il primo, scritto dal capitano Pietro Querini, il secondo dallo scrivano Nicolò de Michele e dal consigliere di bordo Cristofalo Fioravante.

Lo spettacolo racconta il viaggio incrociando i due punti di vista dei narratori; de MIchele e Fioravanti concentrano il loro ricordo sul naufragio, sul vento ed il mare vissuti come nemici quasi personificati, Querini invece indulge sull’aspetto spirituale di salvezza. Entrambi i racconti però concordano sull’influenza che, nelle vite dei sopravvissuti, ebbe l’incontro coi pescatori Norvegesi che li salvarono. Uomini abituati all’opulenza e ai costumi veneziani si trovarono in una società dove non esisteva il denaro, la violenza, il senso del pudore. Ebbero a dire che “Sembrava d’esser stati accolti nel primo circolo del Paradiso”.
Con Alice Rossi: soprano; Candice Carmalt: contralto; Vincenzo Di Donato: tenore; Renato Cadel: basso; Giorgio Leonida Tosi: violino/viella; Lucio Testi: bombarda/ciaramello/flauto basso; Alessia Travaglini: viola da gamba; Josè Fernandez: flauto dolce/cornetto; Stefano Somalvico: dulciana; Valeria Zanolin: attrice.

Per tutti gli spettacoli prenotazione obbligatoria ai seguenti recapiti: Ufficio Turismo Baveno 0323 924632 – 345 7936361 – info@bavenoturismo.it Arrivo presso il luogo dello spettacolo 30 minuti prima per l’accoglienza. Obbligo di protezioni individuali.

Pubblicato il 11 Agosto 2020
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