Quantcast

Inaugurato il nuovo pontile di attracco sul lungolago di Baveno

Il pontile potrà ospitare fino a sei barche anche durante la bassa stagione. «Renderà la città più accessibile e attrattiva per i turisti»

Un nuovo pontile d'attracco sul lungolago di Baveno

È stato inaugurato la mattina di giovedì 22 maggio il nuovo pontile d’attracco sul Lago Maggiore realizzato dal Comune sul lungolago di Baveno. Alla cerimonia hanno partecipato il sindaco di Baveno Alessandro Monti e i rappresentanti dell’amministrazione Comunale, l’ingegnere Davide Berroni della direzione dei lavori, don Giuseppe Volpati per la benedizione, le autorità locali e le associazioni del territorio.

L’opera, che si aggiunge al pontile inaugurato lo scorso anno grazie alla donazione di Zacchera Hotels, «rappresenta – segnala il sindaco Monti – un ulteriore passo nella valorizzazione dell’accoglienza turistica e della mobilità lacuale».

Il nuovo pontile, collocato circa a metà del lungolago, sarà in grado di ospitare fino a sei imbarcazioni e sarà utilizzabile anche nei periodi di bassa stagione, offrendo ai visitatori provenienti dal lago la possibilità di ormeggiare la propria barca e raggiungere comodamente il centro cittadino con una breve passeggiata.

L’obiettivo è quello di rendere la città sempre più accessibile e attrattiva per i turisti, incentivando la fruizione del centro anche da chi arriva via lago aiutando così, In chiave commerciale, gli esercizi economici locali.

Un nuovo pontile d'attracco sul lungolago di Baveno
Il nuovo pontile di Baveno potrà ospitare fino a sei imbarcazioni anche durante la bassa stagione

Un’opera in continuità anche con gli interventi di accessibilità per persone con disabilità, sia motorie che sensoriali, in continuità con la Bandiera Lilla del Comune. «Speriamo anche – conclude il sindaco Monti – che la regione Piemonte intervenga anche sull’annosa questione dei livelli del lago, figlio della scelta della Conferenza dell’Autorità di bacino del fiume Po, che ha dato il via libera alcuni anni fa all’ulteriore innalzamento del livello massimo estivo del lago Maggiore fino a 1,5 metri sopra lo zero. Come sindaci del Lago Maggiore abbiamo fatto fronte compatto contro questa scelta, ma a vincere è solo ed esclusivamente la Regione Lombardia e i loro interessi legati all’agricoltura e all’industria, e noi ci sentiamo completamente abbandonati dalla Regione Piemonte. Una scelta che causa danni al turismo, perché è evidente che con un tale livello molte spiagge, attrattiva del nostro lago, vengono ulteriormente ridimensionate. È uno schiaffo al nostro territorio ma noi continueremo a lottare per cambiare questo indirizzo in ogni sede possibile».

di
Pubblicato il 22 Maggio 2025
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore