“La pietra racconta”, mostre, spettacoli e musica per la rassegna che unisce Mergozzo e Baveno
I filo conduttore è il viaggio, declinato in proposte culturali variegate (esposizioni temporanee, concerti, spettacoli, incontri e conferenze residenziali e itineranti tra lago e cave)

La rassegna “La pietra racconta” che vede uniti l’Ecomuseo del Granito, il Mu.Me. Museo archeologico di Mergozzo e ilMuseo GranUM di Baveno, giunta alla nona edizione, mantiene anche per il 2025 il filo conduttore del viaggio, declinato in proposte culturali variegate (esposizioni temporanee, concerti, spettacoli, incontri e conferenze residenziali e itineranti tra lago e cave), in grado di coinvolgere diverse fasce di pubblico.
Il tema del viaggio, in particolare, sarà illustrato nelle seguenti accezioni:
La mostra Da Picasass a Stonecutter allestita presso il Museo GranUM affronta il tema dell’epopea delle maestranze del settore lapideo migrate da Baveno e dal Lago Maggiore verso l’America, in particolare a Barre, capitale del granito in Vermont. Consentiranno l’approfondimento del tema anche incontri e conferenze e un’edizione speciale di Baveno Book Sunday tutta dedicata a presentare libri e narrazioni incentrate su viaggi d’emigrazione verso varie destinazioni nel mondo.
La mostra Lungo la via degli Argonauti. La necropoli di Crodo-Molinetto allestita presso il Mu.Me. valorizza un nucleo di reperti recentemente affidati al museo di Mergozzo, che offrono uno sguardo sull’economia e la società di una valle alpina straordinariamente aperta ai traffici commerciali. Una serie di conferenze e incontri illustra vari aspetti di antichi viaggi testimoniati dai reperti.
Il viaggio lungo la via d’acqua viene percorso anche fisicamente con le conferenze sull’acqua, che offrono uno sguardo da un’inedita prospettiva e raccontano vicende di cave, viaggi e personaggi che si sono mossi sulle rive del lago Maggiore. Mentre il lago fa da quinta scenografica a due suggestivi momenti musicali all’alba a Baveno e Feriolo. E il viaggio verso l’Argentina del benefattore mergozzese Luigi Tamini è il filo conduttore di una proposta musicale nel porticato delle cappelle di Mergozzo.
Le cave e i luoghi di marmo e granito, come da tradizione, continueranno a essere protagonisti di proposte culturali che valorizzano il lavoro dei cavatori e il viaggio dei materiali lapidei dal territorio verso altre destinazioni, in particolare con una mostra fotografica, nell’antica Latteria a Mergozzo, che vedrà protagonista la Certosa di Pavia.
Infine concerti nei nuclei storici di Bracchio e Montorfano e un’esibizione orchestrale nella Cava di Candoglia, rendono omaggio ai luoghi del granito e al marmo del Duomo di Milano, da scoprire anche nelle visite ricorrenti organizzate grazie a Veneranda Fabbrica.
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