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“Un altro viaggio in Italia”. Luoghi, storia e memorie della guerra in mostra a Verbania

L'iniziativa alla Casa della Resistenza di Verbania. In programma anche la presentazione del libro "Agli albori della democrazia: la Repubblica dell’Ossola"

mostra ossola

Sabato 1° giugno, alle ore 17:00, presso la Casa della Resistenza di Verbania, verrà inaugurata la mostra itinerante Un altro viaggio in Italia / Eine andere Italienische Reise. Luoghi, storia e memorie della Seconda guerra mondiale in Italia, realizzata dall’Istituto nazionale Ferruccio Parri con la collaborazione dell’associazione Paesaggi della memoria e con il finanziamento del Fondo italo-tedesco per il futuro.

L’allestimento, realizzato in lingua italianainglese e con QR code per i testi in lingua tedesca, intende accompagnare il visitatore in un viaggio nello spazio e nel tempo, fornendogli non solo un quadro storico, ma anche e soprattutto una riflessione su ciò che è stata la guerra per gli italiani, come l’hanno vissuta e ricordata, sul perché oggi, quando ormai i protagonisti diretti stanno scomparendo, i luoghi possono diventare a loro volta testimoni, se interrogati con le giuste domande.

La mostra (visitabile fino al 31 agosto 2024) verrà inaugurata da Mirco Carrattieri, responsabile scientifico di Liberation Route Italia, già direttore scientifico dell’Istituto Parri, e da Paola Boccalatte, consulente museologica per lo stesso Istituto Parri.

A seguire, verrà presentato il libro di Mirco Carrattieri e di Luca Zanotta Agli albori della democrazia: la Repubblica dell’Ossola (Biblion edizioni 2024). Il volume ripercorre le vicende della repubblica partigiana dell’Ossola (di cui quest’anno ricorre l’80° anniversario) attraverso le fonti documentarie inedite prodotte dalla divisione partigiana Garibaldi Redi, oggi conservate presso l’archivio storico della Fondazione Aldo Aniasi di Milano. Il taglio divulgativo e l’articolazione del testo consentono al lettore di focalizzare il tema delle conquiste democratiche e sociali dell’esperimento ossolano, senza perdere di vista il contesto e le condizioni belliche in cui esso si svolse.

Pubblicato il 26 Maggio 2024
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