Si chiude un anno speciale per la Milizia di Bannio Anzino
Il servizio nel giorno dell'Immacolata è l'ultimo momento forte dell'anno in cui si è festeggiato il 400esimo di una istituzioni curiosissima
Si chiude «un anno fantastico e irripetibile» per la Milizia Tradizionale di Bannio, che quest’anno ha festeggiato il 400esimo del gruppo.
Una vera curiosità ossolana: il gruppo della Valle Anzasca trae le sue origini dalle “milizie delle terre” incaricate nel Seicento dal Re di Spagna di difendere le aree di confine come appunto l’Ossola. Con l’assegnazione dei territori al regno sabaudo, le milizie sono sopravvissute grazie alla loro funzione religiosa, di “difensori” dei santuari della Madonna.
E proprio per questo uno dei momenti più intensi dell’anno è la data dell’8 dicembre, che non solo chiude l’anno solare, ma è legato proprio alla Madonna.
In quest’anno di quattrocentesimo, il momento culminante è stato però a ottobre: il 5 di quel mese la Milizia è stata ricevuta da Papa Francesco che ha incoronato l’effige della Beata Vergine delle Nevi, con una corona d’oro che è stata realizzata con il contributo di tutti gli abitanti del paese









