Evadeva gli arresti domiciliari per svaligiare case a Domodossola, finisce in manette
Durante i controlli da parte dei carabinieri il cinquantottenne era risultato assente dalla propria abitazione senza giustificazione. Dopo ore di ricerca e indagini la verità e la denuncia per furto. Il Tribunale di Novara ripristina la carcerazione
Evasione dagli arresti domiciliari e furto: i Carabinieri della Stazione di Domodossola hanno arrestato un pregiudicato cinquantottenne, residente nell’Ossola.
Nello scorso fine settimana una pattuglia della Stazione carabinieri di Domodossola si era infatti recata all’abitazione dell’uomo, sottoposto alla misura degli arresti domiciliari per reati legati a stupefacenti, per effettuare un controllo di routine e verificarne la sua presenza scoprendo tuttavia che il pregiudicato stesso si era allontanato senza giustificato motivo. Sono così iniziate le ricerche da parte dei militari in tutto il Comune di Domodossola finché, dopo alcune ore, l’uomo è stato rintracciato all’ufficio postale del centro domese.
Sottoposto a perquisizione l’uomo è stato trovato in possesso di una chiave di automobile di cui non sapeva darne giustificazione. Poco distante dal luogo del suo rintraccio i carabinieri, utilizzando il telecomando della chiave, hanno individuato una vettura che, da ulteriori accertamenti, è risultata appartenere ad una cittadina domese e che probabilmente sarebbe stata asportata dall’uomo appena trovato il momento più propizio.
Ricondotto presso il suo domicilio per la prosecuzione della misura restrittiva, il pregiudicato è stato dunque denunciato per evasione e furto. Il giorno successivo a seguito della denuncia sporta da un cittadino presso i carabinieri di Domodossola per furto in abitazione, dove i ladri erano entrati in casa grazie al mazzo di chiavi asportato all’interno della macchina del denunciante, i militari hanno intuito che l’autore potesse essere lo stesso evaso il giorno prima, data la particolarità di prelevare le chiavi dalle auto in sosta.
Ritornati una terza volta all’abitazione del cinquantottenne, i carabinieri hanno potuto constatare la presenza di alcuni oggetti di cui lo stesso non sapeva indicarne la provenienza. Successive verifiche hanno permesso di ricondurre gli stessi, costituiti da monili ed oggetti vari, al furto in abitazione. Il pregiudicato è stato quindi denunciato una seconda volta per il furto in questione e la refurtiva restituita al legittimo proprietario.
Nel pomeriggio di ieri, lunedì 17 ottobre, a seguito delle denunce trasmesse dai carabinieri di Domodossola, il Tribunale di Novara ha revocato la misura degli arresti domiciliari concessa in precedenza, ripristinando la carcerazione per l’uomo che, prelevato dal proprio domicilio è stato arrestato e condotto in carcere.
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