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Ballo delle debuttanti, il sindaco di Stresa: «Priorità a famiglie e attività in sofferenza»

La replica della prima cittadina Marcella Severino dopo il mancato sostegno al celebre ballo: “Non si vuole osteggiare l’evento, all’associazione è stato offerto il patrocinio ma la pandemia ha inciso sui bilanci comunali”

Stresa - foto facebook

(foto Pagina Facebook Comune di Stresa)

In tempi di pandemia è necessario fare delle scelte. Il sindaco di Stresa Marcella Severino risponde così alla lunga lettera firmata da Giovanna Pratesi, organizzatrice del Ballo delle Debuttanti. Il celebre evento sul lago, curato da anni dalla no profit Apevco, l’anno scorso non ha potuto svolgersi a causa della pandemia mentre quest’anno non godrà del sostegno dall’amministrazione comunale, che nel proprio bilancio ha invece deciso di dare la priorità a famiglie e attività in sofferenza.

«La pandemia ha inciso anche sui bilanci comunali e le amministrazioni devono operare certe scelte – ha spiegato la prima cittadina -. Come amministrazione abbiamo deciso di appoggiare maggiormente eventi che portano indotto in città e che danno motivo per lavorare alle attività in sofferenza».

«Il ballo delle debuttanti è un bellissimo evento, con la sua importante risonanza, ma comunque un evento circoscritto. Questo non significa che osteggiamo il ballo, anzi, è stato offerto il patrocinio e una riduzione importante del contributo» aggiunge Severino che illustra la situazione dell’edizione precedente, annullata dal covid: «Lo scorso anno, la scorsa amministrazione, erano previsti 5mila euro per il Ballo delle Debuttanti e ne furono versati 2500 d’acconto: da regolamento il Comune può arrivare a sostenere fino all’80% delle spese. A causa della pandemia l’evento non si svolse, anche se l’associazione ebbe comunque delle spese che riuscì a rendicontare, in modo tale è stato possibile liquidare 1800 euro di fronte a un evento che, non per colpa dell’associazione ma neanche nostra, comunque non fu fatto».

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Pubblicato il 20 Aprile 2021
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