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Ballo delle debuttanti a Stresa, Apevco: “L’amministrazione non vuole più sostenere l’evento”

La posizione di Giovanna Pratesi, presidente della no profit Apevco organizzatrice del famoso ballo: “Una tradizione che per anni ha dato lustro al territorio”

Ballo delle debuttanti 2013 a Stresa (inserita in galleria)

(foto d’archivio, edizione 2013)

Disappunto e rammarico. Queste le sensazioni espresse da Giovanna Pratesi, presidente della no profit Apevco, nell’annunciare che “l’amministrazione di Stresa non intende più sostenere il ballo delle debuttanti di Stresa“, celebre evento d’interesse nazionale che da anni si svolge nella città sul Maggiore. Riportiamo integralmente la posizione di Apevco:

Sono a scrivere questa mia comunicazione in qualità di Presidente dell’Associazione No Profit Apevco, per esprimere disappunto e rammarico nei confronti dell’Amministrazione comunale di Stresa sulle decisioni prese in merito all’evento Ballo Debuttanti di Stresa 2021. Abbiamo appreso le intenzioni di non volere più sostenere questo evento che da ben dieci anni si svolge con successo nella città di Stresa. Evento gestito senza alcun scopo lucrativo da Apevco No Profit, bensì con finalità di promozione e valorizzazione del territorio nonché di formazione culturale e di solidarietà.

A causa dell’epidemia da covid19 nel febbraio 2020, a soli 5 giorni dall’inizio della manifestazione, siamo stati costretti a rinviare l’evento, preparato in toto, che ci ha ovviamente creato notevoli danni e disagi.

Pur comprendendo l’importanza di un momento difficile e delicato per le pubbliche amministrazioni che devono provvedere all’assistenza dei cittadini in difficoltà e ad altre necessità, riteniamo che anche coloro che appartengono al mondo degli eventi, ormai in ginocchio forse più di ogni altro settore, necessitino di aiuti e sostegni per un ritorno alla vita in tutti i suoi aspetti.

Dopo un periodo così oscuro e difficile le persone hanno la voglia di pensare positivo e di tornare ad una vita “normale” dove anche queste manifestazioni offrono la possibilità di “realizzare un sogno” e tornare quindi a “sognare” e a “vivere” la propria esistenza più serenamente.

Confidavamo di poter contare, come avvenuto negli anni precedenti, in un sostegno che avrebbe dimostrato comprensione verso un settore così duramente colpito che ha bisogno di rinascere e di tornare a credere nella realizzazione dei propri progetti e delle proprie iniziative peraltro atte, nello specifico, a fornire un’immagine di notevole rilievo alla città di Stresa.

Farci nuovamente sperare e darci la forza di proseguire questo arduo cammino, intrapreso con molti sacrifici e tanta dedizione verso il Territorio, sarebbe stato non solo un concreto aiuto, ma anche un gesto di fiducia e di sostegno verso iniziative delle quali credo Stresa necessiti per risollevarne le sorti turistiche e culturali anche attraverso la nostra manifestazione che ha dato lustro e prestigio, da oltre 26 anni, a Stresa e non solo.

Non nascondo la delusione e l’amarezza… per me che ho dedicato con passione, entusiasmo e grande spirito innovativo e collaborativo, dieci anni della mia vita credendo fermamente nell’operato della nostra associazione ed osservando con scrupolosità le finalità e gli obiettivi.

Molte le collaborazioni che roteano intorno alla manifestazione creando indotto ed interesse che sono legate ad Apevco No Profit da reciproca stima da molti anni perché credono in una manifestazione che è ormai conosciuta a livello nazionale. Numerose le persone, richiamate dal prestigio dell’evento, che hanno l’opportunità di conoscere luoghi che forse non avrebbero mai visitato scoprendone le bellezze, apprezzando le strutture e lo spirito organizzativo.

Tutto ciò comporta un lavoro immane ed un impegno costante che abbiamo affrontato con volontà e determinazione superando ostacoli e difficoltà, migliorando nel corso degli anni la nostra proposta accrescendone contenuti e valori. Le positive e comprovate testimonianze sul nostro operato non sono certo mancate e sono state la leva e la forza per continuare.

Questa iniziativa è entrata ormai a far parte della tradizione, come un fiore all’occhiello non solo per le sue nobili finalità, ma anche per quel suo fascino glamour che caratterizza la manifestazione per la sua eleganza e per il suo stile.Mi chiedo come non possa essere tutto ciò preso nella debita considerazione ignorando le evidenti positive ricadute di livello e di prestigio che la città di Stresa merita.

L’evento 2021 sarà comunque realizzato nel rispetto di tutti coloro che credono in noi e ci auspichiamo di riuscire in seguito a tenere ancora in vita questa bella manifestazione, di indubbia qualità e di affermato prestigio, nella splendida Stresa, la Perla del Lago Maggiore, dove è nata e dove sarebbe giusto proseguisse il suo percorso. Ci auspichiamo che questo nostro disappunto possa essere di sprone a chi non ha compreso o non vuole comprendere i valori di un evento degno della giusta attenzione.

Giovanna Pratesi

di
Pubblicato il 19 Aprile 2021
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