Un minuto di silenzio e poi i tanti ricordi rotti dal pianto. Il primo consiglio comunale dopo la morte del capogruppo del Pd Davide Bolognini ha riempito di commozione la prima parte della seduta svoltasi ieri sera in videoconferenza. In apertura il presidente del consiglio Gian Luigi Bottaro ha comunicato che, per volere del sindaco nel posto occupato da Bolognini fino al termine del mandato rimarrà esposta la bandiera. “Questo -ha detto- è il mio consiglio comunale più difficile”.

Tutti i rappresentanti dei gruppi consiliari hanno voluto rendere omaggio a Davide Bolognini ricordandone le doti di onestà, generosità, amore per la città e la sua vicinanza ai più deboli. Il primo ad intervenire è stato il consigliere del Pd Rosario Mauro. “Era un ragazzo buono, che aveva la politica nel cuore -ha detto tra le lacrime- spesso i suoi modi di fare potevano sembrare ‘strani’ ma era il comportamento di un ragazzo timido. Non sopportava le ingiustizie”.

Mauro nel suo intervento ha ricordato come le proposte formulate da Bolognini fossero sempre dettate da una grande preparazione e da una costante documentazione e come amasse la città e fosse riuscito a riunire il consiglio comunale. Infine Mauro ha voluto ricordare come ultimamente Bolognini fosse stato preso dalla voglia di abbandonare la vita politica un sentimento comune allo stesso Mauro che ha annunciato che a fine mandato lascerà la politica. “Eri piccolo di statura -ha detto- ma sei stato un grande uomo. Hai unito il consiglio, hai unito una città”.

La consigliera di maggioranza Gabriella Giacomello del gruppo Lucio Pizzi sindaco ha sottolineato come molti consiglieri della lista fossero alla prima esperienza. “Davide avrebbe potuto metterci maggiormente in difficoltà non lo ha mai fatto -ha ricordato- perché aveva rispetto per le persone. Al consiglio era un provocatore, ma il vero Davide lo abbiamo conosciuto nelle riunioni, dei capigruppo, nelle commissioni”.

Un intervento rotto dal pianto quello di Marina Oliva di Forza Italia amica d’infanzia di Davide Bolognini. “Non ti ho capito e non ti abbiamo capito. Tu che in Comune lottavi per tutto non hai voluto lottare per te. Il tuo sorriso -ha concluso- ci ha nascosto il tuo tormento”.

Fabio Patelli della Lega Nord ha detto: “Ricordo Davide aggressivo come un leone in consiglio attento e preparato. Poi al termine delle riunioni diversi minuti a scambiarsi battute al di fuori dell’ambito politico davanti al palazzo di città o in qualche locale. Hai lasciato un vuoto incolmabile”. Anche il collega di partito Carlo Valentini ancora scosso ha detto:  “Condivido il pensiero di Marina Oliva. Ho appreso la notizia in trasferta -ha detto- quando si è lontano da casa certe notizie ti esplodono dentro in maniera dirompente”.

Da Milena Ragazzini del Movimento 5 stelle un apprezzamento all’impegno e alla qualità umana di Davide Bolognini “Un esempio su tutti -ha detto- la proposta sul tema del contrasto alla violenza sulle donne da lui condiviso”.

Fabio Basta di Fratelli d’Italia ha ricordato : “Era una persona onesta che rincorreva i suoi i ideali, ci mancherà”. Antonella Ferraris della Lega Nord ha confidato di essersi recata al cimitero nel pomeriggio e di aver raccomandato a Bolognini di vegliare su di loro.

Claudio Rapetti del Gruppo indipendente Misto ha rimarcato : “Non temeva il confronto, era il consigliere più preparato, da lui ho imparato tanto”.

Dopo i ricordi, la surroga del consigliere Bolognini con Claudio Miceli.  “Davide era un giovane che poteva tenere unito il partito. Abbiamo condiviso parecchie cose nel partito e nel sindacato. Fino all’ultimo giorno -ha spiegato Miceli- mi ha detto dobbiamo prepararci alla campagna elettorale. Il 2020 è stato un anno terribile che ha fatto emergere le priorità salute, lavoro, solidarietà il mio sarà un impegno civico. La bandiera nel posto di Bolognini in consiglio vuole ricordare il suo impegno leale, rispettoso trasparente”.