Una Cabina di regia dove confrontarsi sui problemi del mondo scolastico provinciale. E’ quanto hanno chiesto ed ottenuto i sindacati del comparto scuole del Vco. La richiesta è stata formalizzata ieri nel corso di una video conferenza. Presenti il vice Prefetto Gaetano Losa, la Provincia con la consigliera delegata all’istruzione Marina Oliva, l’assessore verbanese Riccardo Brezza, i sindacati del comparto scuole e confederali di Vco Novara. Non c’era ( è stata nominata negli ultimi giorni ) la direttrice dell’Ufficio scolastico. Assenti perché non invitati ( fatto rimarcato da Oliva ) gli assessori all’istruzione di Domo e Omegna. La Cabina di Regia non è ancora operativa. Si riunirà prossimamente e sarà coordinata da Villa Taranto.

Il quadro: nel Vco proseguono da giorni i test sugli insegnati per accertare se positivi o meno al Covid.  Unico caso ad oggi solo quello del caso Cobianchi. Asl ha sottolineato che i medici di famiglia del Verbano Cusio Ossola hanno ben collaborato al progetto. Fonti sindacali riferiscono di un solo diniego in questo senso.

Nel Vco ad oggi non si sta assistendo a nessuna fuga di insegnanti.  Inail ha invece ricordato i problemi legati ai lavoratori “fragili” presenti nella scuola e alle difficoltà a cui vanno incontro gli insegnanti per vedersi riconosciuta la malattia professionale. In assenza dell’Ufficio scolastico provinciale è toccato al mondo sindacale fotografare la situazione dal punto di vista degli organici. Qui il tasto è dolente. Mancano molte nomine. La scuola ( soprattutto negli istituti secondari ) inizierà a singhiozzo.

“La scuola ripartirà con tanti problemi e non certo a orario pieno.  Il Ferrini Franzosini di Verbania al momento dispone solo del 40% dell’organico. La situazione è comune ad altre scuole di Domodossola e Omegna “ ha spiegato Luigi Colecchia della Flc Cgil No Vco. Ad oggi i corsi di recupero sono stati effettuati a distanza. Fra meno di 10 giorni studenti e insegnanti saranno in aula.

Non sarà così a Crodo. L’Istituto Fobelli ha scelto un’organizzazione, per così dire mista: parte in presenza, parte a distanza. La settimane dopo gli studenti si alterneranno, quelli a distanza tornano in aula e gli altri seguono da casa.

Poi c’è la partita dei trasporti. Martedì mattina al Tecnoparco la consigliera provinciale Marina Oliva ha riunito Dirigenti scolastici e società di trasporti locali oltre a Rfi. “Non sarà facile. Oltre che delle normative anti Covid bisognerà tenere conto anche del fatto che le scuole difficilmente riusciranno ad avviare l’anno scolastico ad orario pieno. Mancano molti insegnanti e questo peserà sull’organizzazione generale“ ha concluso Oliva.