Sostegno agli affitti: come effettuare la domanda
Modalità e documenti per richiedere l’accesso al Fondo Regionale per gli anni 2019-20. Le domande vanno presentate al proprio Comune di residenza
C’è tempo da martedì 1 a mercoledì 30 settembre per presentare la domanda per ottenere il contributo previsto dalla Regione Piemonte del Fondo che sostiene l’accesso alle abitazioni in locazione per gli Anni 2019 e 2020, esclusivamente per affitti non superiori ai 6.000 euro annui (escluse spese accessorie).
Coloro che desiderano presentare domanda (la documentazione è disponibile sul sito del Comune di Omegna) dovranno, però, possedere tutti i requisiti richiesti. Nelle medesima informativa, inoltre, sono presenti i nominativi e i relativi contatti dei referenti delle Organizzazioni Sindacali (OO.SS.) resisi disponibili per assistere – solo su appuntamento – i richiedenti nella compilazione della domanda.
Il Comune di Omegna è capofila dell’ambito territoriale composto dai Comuni di: Arola, Casale Corte Cerro, Cesara, Germagno, Gravellona Toce, Loreglia, Madonna del Sasso, Massiola, Mergozzo, Nonio, Quarna Sopra, Quarna Sotto e Valstrona. Per questo motivo, si ricorda che solo le domande afferenti al nostro territorio andranno presentate in Piazza XXIV Aprile 18, presso l’Ufficio Protocollo, o inviate via raccomandata, così come prescritto nella modalità di presentazione della domanda. Tutti i residenti al di fuori di Omegna dovranno rivolgersi ai propri Comuni di riferimento.
Come sottolineato dall’Assessore ai Servizi Sociali e alle Politiche dell’Assistenza del Comune di Omegna, Sabrina Proserpio: “Ringrazio i referenti delle Organizzazioni Sindacali SUNIA, SICET e UNIAT per il supporto agli Uffici Comunali competenti, già impegnati nel difficoltoso avvio dell’Anno Scolastico 2020/2021. Nonostante gli sforzi della Regione Piemonte, siamo purtroppo consapevoli della scarsità di risorse resesi disponibili per supportare le famiglie nel pagamento degli affitti e, per questo, insieme ai referenti di CISS Cusio e Casa Mantegazza, continuiamo a lavorare in maniera collaborativa al tavolo istituito già da tempo per fronteggiare l’emergenza abitativa. A differenza di quanto, però, avveniva in passato, ora ci riuniamo sistematicamente ogni primo mercoledì del mese per dare una risposta concreta a chi non riesce a pagare l’affitto o le utenze domestiche, e che con l’emergenza da COVID-19 ha visto ulteriormente aggravarsi la propria situazione economica”.
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