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Teatro e musica: il covid non ferma l’estate culturale di Stresa

Tutti gli spettacoli si svolgeranno al Palazzo dei Congressi con ingresso libero

Nonostante l’emergenza dovuta al Covid 19, con le dolorose e gravi conseguenze sul tessuto economico e sociale anche della Città, l’Amministrazione ha ritenuto di mantenere alcuni appuntamenti di rassegne che vedono Stresa collaborare con altri Comuni del territorio. “E’ un segno di speranza e di fiducia nel futuro che, nello stesso tempo, vuole offrire ai nostri concittadini, ai villeggianti e ai turisti occasioni di incontro e di arricchimento culturale” sottolinea l’amministrazione.

Di seguito il programma delle iniziative

Martedì 28 luglio – ore 21

Festival “Di Parole in Musica” (ZEBO)
La favola di Orfeo

Il mito dell’antico cantore viene raccontato attraverso i compositori del primo ‘600 italiano e la voce che Monteverdi scelse per interpretare l’eroe: il tenore.

Interpreti : Vincenzo Donato, tenore; Giorgio Leonida Tosi, violino; Pierfranco Pelà, violino; Josè Manuel Bravo, cornetto e flauti dolci; Marlise Goidanich, violoncello; Stefano Somalico, dulciana; Vittorio Zanon, claviembalo.

Sabato 1 agosto – ore 21
Un Paese a Sei Corde
Carlo Aonzo Trio – “Mandolitaly”

Il concerto presenta un viaggio nella tradizione italiana alla riscoperta della colonna sonora del nostro Paese e delle sue regioni. Pagine indimenticabili tra passato e presente, da Arrivederci Roma a Volare, a Roma nun fa la stupida stasera fino al repertorio classico, il tutto rivisto con le più intriganti contaminazioni tra generi diversi.

Carlo Aonzo, mandolino, Lorenzo Piccone, chitarrista e cantante, Luciano Puppo,bassista, sono artisti affermati che hanno partecipato alle più prestigiose rassegne e festival in campo internazionale.

Martedì 4 agosto – ore 21
Festival “Di Parole in Musica (ZEBO)
Raccontiamoci delle frottole

Il concerto è dedicato alla musica più in voga nel XV e nel XVI secolo: le frottole. Basato su testi di grandi poeti, come il Petrarca, questo genere musicale, chiamato anche vilancico, ha permesso di narrare storie d’amore, di amicizia, di guerra, rappresentando di fatto la canzone dell’epoca.

Interpreti: Cinzia Prampolini, soprano; Giorgio Leonida Tosi, violino, viella, voce; Josè Manuel Bravo, cornetto, flauti, voce; Lucio Testi, bombarda, flauti; Renato Cadel, liuto, voce; Stefano Somalvico, dulciana, voce; Ensemble Danzar Cortese: Antonietta Boaretto e Mirella Soranza.

Sabato 8 agosto – ore 21.30
Lakescapes (Accademia dei Folli)
I’m your man – Leonard Cohen

Ottantenne Leonard scrive una lettera ripercorrendo i fatti più importanti della propria vita: il nonno che leggeva la Torah, le lezioni di chitarra prese da un mariachi, le poesie giovanili, le donne, naturalmente, in particolare Marianne. A lei rivolgerà le ultime parole, lasciandosi condurre to the end of love.
Con Carlo Roncaglia; Vince Novelli,chitarra; Giorgio Fiorini, contrabbasso; Paolo Demontis, armonica; Cristina Renda e Rossella Cavagliato, coro.

Giovedì 13 agosto – ore 21.30
Lakescapes(Accademia dei Folli)
Il Cabaret milanese

I Gufi, Gaber, Jannacci, Svampa, Cochi e Renato sono i compagni di viaggio in questo spettacolo, omaggio divertito al cabaret milanese e ai suoi protagonisti, che negli anni ’60 hanno portato una ventata di comicità surreale in un’Italia alla ricerca di se stessa.

Con Carlo Roncaglia e Giovanna Rossi; Vince Novelli, chitarra.

Tutti gli spettacoli si svolgeranno al Palazzo dei Congressi con ingresso libero.

Poiché l’ingresso, secondo le normative vigenti, sarà limitato ad un massimo di 200 spettatori, è fortemente consigliata la prenotazione rivolgendosi all’Ufficio IAT – Tel. 0323 30150; 0323 31308; info@stresaturismo.it

Per accedere alla sala occorrerà indossare la mascherina.

Pubblicato il 13 Luglio 2020
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