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Uncem ed Eolo insieme per ridurre i divari digitali nelle zone montane

“Così le Comunità trovano risposte a intrattenimento, telelavoro, servizi smart nelle reti senza fili”

Uncem Piemonte considera molto importante in Piemonte l’azione degli operatori che garantiscono internet veloce con sistemi senza fili a pubbliche amministrazioni e comunità. Eolo e BBBell sono tra le imprese più grandi, a cui si uniscono una lunga serie di imprese più piccole, ma indispensabili nelle valli. Senza di loro, in Piemonte e in Italia il divario digitale sarebbe ancora più forte.

In Piemonte, Eolo è presente dal 2006 e, grazie agli investimenti annunciati, entro la fine del 2021 l’azienda riuscirà a portare internet veloce nel 100% dei Comuni della regione.  Ad oggi Eolo copre più di 1.110 comuni in Piemonte, connettendo quasi 200 mila persone tra Alessandria (187 comuni), Asti (118), Biella (72), Cuneo (222), Novara (87), Torino (303), Verbano Cusio Ossola (76) e Vercelli (81). Il progetto costruito da Eolo, anche in accordo con Uncem, punta ad accelerare ulteriormente lo sviluppo della rete FWA su frequenze a 28 GHz – in grado di assicurare connessioni fino a 100 Megabit e in futuro espandibili fino a 1 Gigabit – e vuole dare un contributo rapido e adeguato alle nuove esigenze di connettività del Paese, nelle aree interne e montane, ancor più urgenti dopo la pandemia di Covid-19.

Le connessioni FWA, wireless, senza fili, sono una soluzione fondamentale che può permettere un’accellerazione del Piano banda ultralarga, oggi troppo troppo lento. Uncem lo denuncia da tempo. I Sindaci sono mobilitati. Troppo pochi i Comuni finora cablati con fibra. Se la fibra venisse portata a torri e ripetitori, sarebbe molto pi semplice agire con ai piani di connettività “senza fili”, aumentando capacità di azione e ricezione. È su questo fronte che anche Uncem sta agendo e lo ha scritto ai vertici delle Istituzioni romane e regionali in Piemonte. È urgente mettere a fattor comune competenze e asset di rete di tutti gli operatori infrastrutturali (in primis l’FWA nei piccoli Comuni e nelle aree montane), col duplice obiettivo di accelerare la digitalizzazione di tutto il Paese e, non meno importante, evitare inutili e costose duplicazioni infrastrutturali.

Pubblicato il 27 Maggio 2020
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