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Mancano ancora i reagenti, test sui tamponi al Castelli ancora al palo

A sollecitare l'Asl Vco il sindaco Marchionini e il deputato Borghi

“Subito i tamponi al Castelli”. Il sindaco di Verbania Silvia Marchionini sollecita l’Asl del Vco e il deputato del Pd Enrico Borghi raccoglie l’appello.
Nonostante il via libera della Regione, infatti i test sui tamponi cui sono stati sottoposti pazienti che si sospetta siano affetti da covid-19 vengono inviati a Novara, con tempi ovviamente più lunghi.
Da giorni nel laboratorio dell’ospedale Castelli è arrivato anche il macchinario necessario per effettuare l’analisi “in casa”, donato dalla Comunità Montana Valli Ossolane. Ma le analisi non sono ancora partite.

Marchionini è tornata a scrivere al direttore generale dell’Asl Angelo Penna. 
“Il dottor Cappuccia, dirigente del servizio – spiega Marchionini – mi ha informato che non ci sono ancora i reagenti. Ho chiesto di poter conoscere quando saranno consegnati al laboratorio, ma il dottor Cappuccia non è stato in grado di rispondermi”.
Prosegue il sindaco: “L’attivazione di questa importantissima procedura consentirò di disporre degli esiti dei tamponi in tempi molto più brevi rispetto a inviarli a Novara, e di conseguenza poter più tempestivamente intervenire, su pazienti problematici”. Chiede Marchionini: “In attesa che anche all’ospedale Castelli arrivino i reagenti, non è possibile che l’Asl Vco chieda ad istituti privati, all’Unità di crisi regionale i reagenti, in modo che prima di Pasqua il servizio sia funzionante?”.

Riferendosi a quanto fatto dal sindaco di Ornavasso Filippo Cigala Fulgosi la prima cittadina verbanese chiede a Penna:  “Alcuni comuni hanno stipulato una convenzione con l’Istituto Garofalo di Gravellona Toce, per la somministrazione di test sierologici su alcune categorie di soggetti. In attesa che all’ospedale Castelli arrivino i reagenti, non è possibile che l’Asl Vco si attivi per pianificare un’attività di questo tipo su soggetti selezionati?”

Ha fatto suo l’appello del sindaco anche il parlamentare Enrico Borghi, che chiede: “Perché il laboratorio non parte? Perché il macchinario donato dall’Unione Montana Valli dell’Ossola è ancora fermo? Perché i tamponi si fanno ancora a Novara, a 23 giorni dalla donazione? L’Asl ha il dovere di attivarsi e rispondere al sindaco di Verbania”. 

Pubblicato il 09 Aprile 2020
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