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“Siete contenti perchè potete passeggiare? Io prego di riuscire a tornare a casa senza febbre dalla mia famiglia”

Il duro sfogo di una Oss della Medicina di Domodossola

Riceviamo e pubblichiamo la lettera di una Oss della Medicina di Domodossola. Uno sfogo nel quale racconta le sue ansie e le sue paure, racconta la sua quotidianità difficile e surreale di questo periodo. Una lettera dura che fa capire come chi in questo momento vive in prima linea l’emergenza non ha nè tempo nè voglia di discutere, lamentarsi o esultare per qualche restrizione in più o in meno imposta dai decreti in questo periodo di emergenza sanitaria. A lei va tutta la nostra solidarietà e a lei arrivi anche un enorme grazie per quello che sta facendo con i suoi colleghi.

Grazie di cuore

Ah finalmente da oggi potete uscire coi vostri bimbi e guadagnarvi quella bella percentuale di possibilità di ammalarvi e infettare anche 2 0 3 parenti…contenti vero?!?!?! Che bello, finalmente, perchè rimanere a casa a cucinare biscotti e giocare coi i bambini era veramente sfiancante quasi da psicosi!!! Come faccio a non capirvi, come faccio a non avere quella voglia matta di dire….ah non ne potevo più di stare in casa!!! Sapete cosa mi sta facendo bollire dalla rabbia? Sono una semplicissima oss della Medicina covid di domo e non esiste giorno che prego il signore che mi faccia tornare a casa da mio marito e mia figlia di 4 anni senza una linea di febbre o senza tossire, senza il terrore che per paura del mio lavoro possa infettare anche loro….non dormi la notte perchè faresti solo incubi, a volte ti fanno visita gli attacchi di panico, la fame arriva solo una volta a casa, lontana da quel reparto!

Sono giorni che abbiamo il terrore di recarci a lavorare, diventa l unico pensiero fisso della giornata eppure quando arriviamo in reparto e ci guardiamo in faccia un po la paura passa e cerchi di fare delle battute, di ridere, anche se sai dove sei e quello k devi fare per 8 ore…8 ore se ti va bene! Guardi quegli occhi terrorizzati sotto i caschi eppure non gli puoi nemmeno far vedere che gli stai sorridendo perchè la mascherina ti arriva sotto gli occhi e il rumore del casco è talmente alto che solo per chiedere…come stai?… bisogna ripeterlo 4 volte per poi avere come risposta solo un pollice in su!!! Abbiamo un telefono di reparto che permette ai malati di chiamare a casa e il primo giorno che ci è stato dato abbiamo fatto chiamare più persone possibili,anziani, coloro che nn sanno nemmeno cos’è una videochiamata o uno smartphone per far sapere ai loro cari che stanno bene che sono vivi e vogliono tornare a casa con tutte le loro forza anche se le lacrime non gli permettevano tanto di riuscire a parlare…e noi con loro xo a nasconderci dietro alle porte o nelle camere per non far vedere che piangiamo anche noi, noi che siamo il pilastro della sicurezza, che dai nostri occhi non deve trapelare terrore o sfinimento perchè se no sarebbe la fine di tutto!!! Eppure ce lo confidiamo solo tra di noi che quando arriviamo a casa abbiamo dei crolli emotivi e piangiamo così tanto da poter tirare fuori tutte le frustrazioni e le angosce che ci attanagliano fino al giorno dopo che rimettiamo piede al lavoro!!! A volte sono gli stessi pazienti che danno forza a noi….una signora ci ha detto urlando da sotto il casco…io non mollo ho promesso a mio nipotino di tornare a casa!!!!!!

L’altra sera mi recavo al lavoro a piedi,dovevo far notte e tra tutte le cose che mi stanno capitando in questo momento mi si è rotta anche la macchina….camminavo in una città fantasma,le case erano tutte illuminate si sentiva solo il rumore delle televisioni e l acqua nei tombini che scorreva, e tra me e me mi domandavo solo se voi sapeste l immensa fortuna che avete di poter rimanere a casa coi vostri cari, dove tutto è al sicuro e nulla può accadere!!!! A noi tutto questo non è concesso!!!

Con questo decreto mi viene solo voglia di dire BASTA!!! BASTA!!! io sono esausta, un turno di 4 giorni è sfiancante per assurdo, sono emotivamente a pezzi e vedo voi che esultate perchè finalmente si può uscire di casa…io sono esausta di veder morire persone sole senza nessuno intorno in una stanza fredda che sa solo di candeggina…e mi sembra che questo incubo non finirà mai!!!!

E dopo questo mio sfogo vi auguro buona passeggiata e buona vita.

di
Pubblicato il 02 Aprile 2020
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