L’officina della carrozzeria di Mimmo e Greta Palamara di Domodossola è ora aperta per le emergenze e quando possono reperire pezzi di ricambi si organizzano per poter lavorare in sicurezza. Hanno chiesto al Prefetto un’autorizzazione a noleggiare dei mezzi a personale sanitario, a persone che sono costrette a spostarsi per lavoro. La coppia di imprenditori mette a disposizione i propri mezzi a noleggio a chi ne dovesse avere bisogno: per effettuare consegne a domicilio, aziende e soprattutto associazioni di volontariato.

Abbiamo rivolto loro qualche domanda sulla difficile situazione e sulle prospettive che potrebbe riservare la fine dell’emergenza.

Cosa vi aspettate dopo la crisi dovuta all’emergenza sanitaria?

La speranza è che il lavoro riprenda con i ritmi a cui eravamo abituati. L’impatto psicologico di questa pandemia è forte, non so se le persone ricominceranno a pieno ritmo, dal punto in cui si sono fermate. Questo blocco improvviso ci ha segnati: avremo la stessa facilità a frequentarci, a stringerci la mano? La possibilità che le persone “tirino il freno a mano” sui consumi è concreta, l’incertezza che striamo vivendo ci fa riflettere sulla necessità di tornare a risparmiare come hanno fatto i nostri nonni. Nell’ultimo anno abbiamo investito molto nell’attività di noleggio auto e mezzi a breve termine, in termini di parco auto e formazione: abbiamo ricevuto cancellazioni di tutte le prenotazioni, per tutta la stagione primavera estate. Ci chiediamo come si svilupperà anche il comparto turistico.

Ci si aspetta anche solidarietà fra imprenditori, siamo tutti in difficoltà, molti di noi avranno problemi a onorare gli impegni, ma dobbiamo impegnarci a sostenerci, tante piccole briciole posso aiutarci a mangiare ed evitare il digiuno.

Quali sono le misure di sostegno necessarie secondo voi?

Una sospensione di tutti i pagamenti allo Stato fino a che non si sarà superato questo momento. E la restituzione in tempi medi. La ripartenza delle varie rateazioni, rottamazioni che un pò tutti  noi piccoli imprenditori abbiamo in essere, da capo, una volta ripartiti.

E poi servirebbe sicuramente liquidità da parte delle banche: senza istruttorie, necessità di dimostrare bilanci, ottenere un punteggio… Se le banche anticipassero affitti, RIBA fornitori di fine mese, tutte uscite “ordinarie” e dimostrabili, aiuterebbe molto il tessuto imprenditoriale. Soprattutto per dare serenità e programmare la ripartenza, per poter dare priorità ad aziende e dipendenti.

La nostra azienda potrebbe lavorare in base ai Decreti ministeriali, ma non ci sono i ricambi, siamo officina autorizzata Carglass sia per la carrozzeria che per il servizio parabrezza, con servizio mobile per gran parte della provincia. Il network a livello nazionale ha deciso di bloccare l’attività; giustamente spostarsi per riparare l’auto non è un’esigenza primaria se non in casi estremi, quindi abbiamo dovuto chiudere comunque per limitare i danni. Anche per la sicurezza dei nostri dipendenti.