Eletto il nuovo sindaco dei ragazzi di Brenta: presenta la sua giunta
Leonardo Negri è il nuovo sindaco dei ragazzi. In Municipio la cerimonia di insediamento del consiglio comunale dei ragazzi, istituito a Brenta nel 2001
Nel pomeriggio di mercoledì 29 ottobre nel Comune di Brenta, si è svolto l’insediamento del sindaco dei ragazzi per l’anno scolastico 2025/26: a indossare la fascia tricolore con la scritta “Sindaco dei ragazzi” sarà Leonardo Negri, della classe quinta della primaria di Brenta, eletto durante le votazioni del 13 ottobre 2025 a cui hanno partecipato gli alunni e le alunne.
I candidati alla carica di sindaco dei ragazzi erano quattro e la consultazione è stata organizzata come una vera elezione, con una commissione elettorale guidata dal giovane presidente Matteo Buccolo, affiancato dalla segretaria Mia Rocco e dalla scrutatrice Elisabetta Annaloro. Nella seduta in Municipio Leonardo ha presentato anche la sua squadra di governo, scegliendo come componenti della giunta dei ragazzi Martina Bucaro, Giorgio Clarà, Victoria Langella, Beatrice Marchio, Tommaso Serafini e Michela Pinto.
A dare ufficialità alla nomina è stato il sindaco di Brenta Gianpietro Ballardin, che ha presenziato alla cerimonia ricordando lo spirito del progetto. Nel suo intervento Ballardin ha ricordato quanto la scuola sia un luogo speciale e quanto questa assuma un ruolo importante nel percorso di formazione e di socializzazione. Vi mette a disposizione gli strumenti necessari alla vostra crescita, promuovendo la responsabilità, l’autonomia e la cittadinanza attiva in un ambiente di studio, conoscenza e apprendimento, oltre a consentire lo sviluppo dei legami affettivi e amicizie significative con i compagni di classe. «Un luogo dove voi imparate ad essere parte di una comunità, ad interagire e a costruire relazioni significative con i vostri coetanei, senza differenze dovute alle provenienze o al colore della pelle».
L’elezione del sindaco dei ragazzi a Brenta è ormai una tradizione: il Comune ha aderito per la prima volta all’iniziativa dal 2001, in linea con le indicazioni di Unicef e con i principi della Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia. Da allora l’appuntamento si ripete ogni anno, da 24 anni, con una cerimonia che trasforma per un giorno la sala consiliare in un’aula di educazione civica viva, dove i bambini imparano che la partecipazione passa anche dalle regole, dai ruoli e dal confronto tra programmi. Il compito del sindaco e della sua giunta sarà ora quello di proporre iniziative e dare voce alle esigenze della comunità scolastica e del territorio.
Nel suo intervento, Leonardo Negri ha voluto ringraziare i compagni che lo hanno sostenuto: «Ringrazio tutte le persone che mi hanno votato e che hanno creduto nelle mie proposte – ha letto davanti alla platea –. Ricordo che quest’ultimo anno di scuola primaria sarà importante non solo perché dall’anno prossimo inizierò la scuola media, ma anche perché quest’anno sarò il vostro sindaco dei ragazzi. Cercherò di mantenere le promesse che vi ho fatto e di essere un buon esempio per voi». Poi ha ripercorso i punti del suo programma, quelli che gli hanno permesso di ottenere il consenso necessario, ed è stato salutato da un lungo applauso.
La cerimonia è stata anche l’occasione per ascoltare alcuni interventi degli alunni: tra questi è stato messo in evidenza quello di Gabriele Di Bartolo, che ha parlato con chiarezza di rispetto per la natura, di attenzione alle azioni quotidiane che possono ridurre l’inquinamento, di convivenza tra le persone e di costruzione di una società fondata sui valori di pace. Un contributo che ha trovato spazio accanto alle parole del sindaco e che ha mostrato quanto l’iniziativa riesca a coinvolgere davvero i bambini.
Al termine, come da consuetudine, sono state distribuite caramelle a tutti gli studenti presenti, con l’invito alla cerimonia del 4 novembre, altra tappa della vita comunitaria del paese.






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