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«Pedaliamo per un’Europa Unita»: da Ispra è partita la bicicletta del Ciclista della memoria

Al Jrc la prima, simbolica, tappa del viaggio di Giovanni Bloisi per l’80esimo della Liberazione e il 75esimo della Dichiarazione Schuman. Dal Mortirolo a Bruxelles. oltre duemila chilometri tra i luoghi della Resistenza e dodici città europee

Giovanni Bloisi - biciclettata europea della memoria

«Pedaliamo insieme per un’Europa unita con il cuore nella storia»: è la frase pronunciata al “via” e stampata sulla maglietta che il JRC ha donato a Giovanni Bloisi, insieme a una borraccia e a una sacca di tela, per salutare la sua nuova avventura.

 

Un messaggio che racchiude lo spirito della Bicicletta Europea della Memoria 2025, presentata oggi – mercoledì 3 settembre –  nella sede del Centro Comune di Ricerca della Commissione europea (Jrc) a Ispra.

L’iniziativa nasce per commemorare l’80esimo anniversario della fine della Seconda guerra mondiale e il 75esimo della Dichiarazione Schuman.

Quella al Jrc è stata la tappa inaugurale del viaggio in sella di Bloisi. In realtà la vera partenza è fissata per lunedì 8 settembre dal Passo del Mortirolo e porterà Bloisi a percorrere oltre 2.000 chilometri attraverso i luoghi della resistenza e 12 città europee – da Trento a Bolzano, Innsbruck, Sankt Radegund, Monaco, Dresda, Berlino, Francoforte, Strasburgo e Parigi – fino all’arrivo a Bruxelles il 29 e 30 settembre.

Accanto al “ciclista della memoria” sono intervenuti Franco Matteo Saligari, coordinatore dell’Ecomuseo della Resistenza in Mortirolo, e Costantino Ruscino, presidente della Fondazione europea Cefalonia Corfù 1941/44, promotori del progetto.

Al Jrc Saligari ha invitato a un cambio di prospettiva culturale nel nome dell’Europa e della condivisione dei valori della Memoria e della Resistenza: «Siamo ventisette popoli. Se non maturiamo la consapevolezza di essere un popolo europeo, non ventisette popoli insieme, non riusciremo a compiere il percorso di cui abbiamo bisogno. Questa è la sfida che lanciamo, anche attraverso la bicicletta di Giovanni, come strumento culturale e di unione».

Giovanni Bloisi - biciclettata europea della memoria

Diciassette anni di viaggi della memoria

Bloisi, con emozione, ha raccontato le sue precedenti imprese, frutto di oltre 17 anni di viaggi della memoria: dalla visita ai campi di sterminio di Auschwitz e Birkenau alle pedalate sulle strade di Sant’Anna di Stazzema e di altri luoghi teatro di stragi nazifasciste; dai percorsi dedicati alle vittime delle foibe e ai soldati italiani caduti a Cefalonia e Corfù ai viaggi lungo le vie della Resistenza europea. Con la sua bicicletta ha raggiunto città italiane ed europee, fino in Ucraina e Russia, per trasformare ogni chilometro in un atto di testimonianza: un archivio itinerante di memoria che oggi porta anche nelle scuole, per trasmettere alle nuove generazioni il valore della storia.

Giovanni Bloisi - biciclettata europea della memoria

Dopo l’edizione dello scorso annom il progetto 2025 prevede, in ogni tappa, eventi e incontri con studenti e associazioni. Centrale sarà l’attivazione di European People Lab, laboratori partecipativi che coinvolgeranno ragazzi e ragazze con metodologie di educazione tra pari e ricerca-azione, per riflettere sull’identità europea e sui valori della Resistenza.

Il sostegno istituzionale e un messaggio di pace

«Il JRC è orgoglioso di sostenere ancora una volta la Bicicletta Europea della Memoria, un progetto che onora la Resistenza europea e promuove un’idea di Europa fondata su solidarietà, fratellanza e partecipazione», hanno sottolineato i promotori. L’iniziativa ha ottenuto il patrocinio ufficiale della Commissione europea. Durante la cerimonia, Rien Strootsnijder, responsabile del sito JRC di Ispra, ha evidenziato il prestigio di questo riconoscimento, mentre il prefetto di Varese Salvatore Pasquariello ha richiamato il valore storico della costruzione europea: «La pace non si assicura con le armi ma con la condivisione. La condivisione signifiaca e ha significato impedire nuove guerre e gettare le basi di una solidarietà reale tra i popoli europei. Questo percorso di speranza non avrebbe forza senza il coinvolgimento dei giovani».

Giovanni Bloisi - biciclettata europea della memoria

Alla presentazione hanno partecipato educatori, istituzioni e rappresentanti delle sezioni locali dell’ANPI, insieme alla presidente provinciale Ester De Tomasi e al sindaco di Varese Davide Galimberti..

L’incontro si è chiuso con una pedalata simbolica: Bloisi, con indosso la maglietta dedicata all’impresa, ha guidato amministratori e ospiti fino alla rotonda all’ingresso del JRC, segnando così l’avvio di un viaggio che percorrerà l’Europa con il cuore nella storia.

Pubblicato il 03 Settembre 2025
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